Procede senza sosta la campagna acquisti della Roth-Skoda: dopo gli annunci di ieri riguardanti Marco D'Urbano e Frank Pasche, la formazione elvetica annuncia l'arrivo di altri corridori. Si tratta degli svizzeri Valentin Baillifard e Dimitri Bussard, entrambi neoprofessionisti, del tedesco Grischa Janorschke, ventottenne proveniente dal Team Vorarlberg, e del ventitreenne Nicola Toffali. Il passista veronese proviene dalla Zalf Euromobil Desirée Fior e in stagione ha conquistato sei successi.
Dopo aver ottenuto la licenza Professional per il 2016 la Roth-Skoda annuncia i nomi di nove corridori che faranno parte del team nella prossima stagione: la squadra elvetica ha prolungato il contratto di sei atleti in rosa nel 2015, ossia gli svizzeri Lukas Jaun, Dylan Page, Colin Stüssi e Roland Thalmann e i due italiani, il vicentino bellunese Alberto Cecchin e il vicentino Andrea Pasqualon.
È appena terminata la novantaduesima edizione Prueba Villafranca-Ordiziako Klasika, storica corsa del calendario spagnolo. A vincere oggi è stato Ángel Madrazo, ventiseienne portacolori della Caja Rural-Seguros RGA. L'iberico, con un passato alla Movistar, ha saputo conquistare il secondo successo in carriera: tralasciando una tappa al Circuit Montañes nel lontano 2008, fino ad ora poteva contare due secondi posti, rispettivamente al Giro dell'Emilia 2014 e proprio alla Prueba Villafranca 2013, come migliori risultati.
Ultima tappa del Rhône-Alpes Isère Tour con una punta di amaro per Andrea Pasqualon, punta d'attacco della Roth Skoda. Nella nervosa frazione da Saint-Maurice-l'Exil a Charvieu-Chavagneux il veneto si è mosso nella nervosa fase iniziale, andando via con altri 10 atleti. sulla Côte de Notre Dame de Sciez però in 5 si sono affrancati dalla compagnia, portando avanti un'azione che ha deciso il risultato finale della tappa resistendo in extremis alla rimonta del gruppo.
Igor Antón si è imposto oggi nella prima tappa della Vuelta Asturias, la Oviedo-Pola de Lena, 150 km con alcune tipiche salite asturiane (tra cui l'Alto de la Cobertoria, affrontato due volte nel finale). Lo scalatore della Movistar si è imposto in solitaria, precedendo di 14" Amets Txurruka (Caja Rural) e di 29" il compagno Jesús Herrada. Al quarto posto a 36" Marcos García (Louletano) ha regolato Javier Moreno (Movistar), Garikoitz Bravo (Murias Taldea) e David Belda (Burgos BH).
Terzo arrivo in salita consecutivo alla Volta a Portugal e seconda vittoria del 31enne spagnolo David Belda. La tappa è partita a ritmo elevato fin dai primi chilometri con tanti tentativi di fuga a cui il gruppo ha lasciato pochissimo spazio: l'ultimo corridore ad arrendersi è stato lo spagnolo Arkaitz Durán (OFM) che è stato raggiunto proprio sulla salita finale, a circa 3 km dal traguardo.
Al quinto giorno di corsa arriva il primo successo portoghese nella Volta a Portugal: la firma è di Edgar Pinto, 28enne della LA Aluminios, che ha fatto suo il prestigioso e tradizionale traguardo in salita dell'Alto Senhora da Graça. Sulla salita conclusiva David Belda ha tentato come ieri di attaccare per anticipare tutto, ma stavolta lo spagnolo è stato raggiunto a 250 metri dal traguardo proprio grazie all'irresistibile spunto di Pinto: a 1" dal portoghese s'è piazzato il leader della corsa Gustavo César Veloso (OFM), terzo a 8" invece è arrivato Jóni Brandão.
Primo, bagnatissimo arrivo in salita per la Volta a Portugal, dove un copioso temporale ha accompagnato gli ultimi chilometri della terza tappa, con arrivo sulla Serra do Larouco, 9km al 5,8 % di pendenza media. David Belda (Burgos BH) è scattato a 2 km e mezzo dall'arrivo, lasciando poche speranze di recupero agli avversari. Al secondo posto Daniel Mestre (Epafel), partito in contropiede con Gustavo César Veloso (OFM) e giunto a 12" dal vincitore di tappa, a 27" il gruppo del leader, Victor De La Parte.
Seconda vittoria stagionale per il murciano Luis León Sánchez che oggi ha conquistato la terza ed ultima tappa della Vuelta a Castilla y León. La frazione, con traguardo finale a Bembibre, è stata caratterizzata da innumerevoli tentativi di fuga e capovolgimenti di fronte: fin dai primi chilometri si sono trovati in avanscoperta ben 31 uomini tra cui gli italiani Ciavatta, Chinello, Leonardi, Mengardo, Petilli, Chirico e Lasca; nella fase centrare s'è visto molto Paolo Ciavatta (Area Zero) che s'è portato in testa alla corsa assieme al basco Carlos Barbero.