La Germania trova un nuovo giovane velocista che può fare ben sperare per il futuro: si tratta di Nikias Arndt, 22 anni il prossimo 18 novembre, che oggi s'è aggiudicato allo sprint la terza tappa dell'Arctic Race of Norway; per Arndt questa è la prima vittoria da professionista. Anche oggi il gruppo non ha sbagliato e la fuga del giorno composta da Tony Hurel, Timofey Kritskiy, Mikhail Ignatiev, Sven Erik Bystrøm, Fabien Bacquet e Louis Verhelst è stata annullata a 7 km dall'arrivo: Kritskiy e Bystrøm sono stati gli ultimi a mollare.
Bella vittoria di Alessandro Malaguti alla Route Adélie de Vitré. Grande freddo sul percorso, molti attacchi che hanno via via selezionato il gruppo, soprattutto nella parte finale della gara (in grande spolvero Anthony Geslin), fino a lasciare che a giocarsi il successo fossero una trentina di uomini. L'Androni-Venezuela ha fatto la corsa per tutto il giorno (tirando per prendere la fuga del mattino, o attaccando direttamente coi suoi corridori), e proprio Malaguti era stato tra i componenti di un drappello in fuga dai -35 ai -9.
È Juan José Haedo il vincitore del GP de Denain. Il velocista argentino in forza alla Garmin-Barracuda ha battuto allo sprint Alex Rasmussen ed il nostro Andrea Guardini. Va via subito un a fuga a due: David Boucher e Rémi Cusin vengono lasciati andare dal gruppo e guadagnano fino a 9'50". Garmin-Barracuda, AG2R e Roubaix-Lille Metropole si mettono a tirare ed il vantaggio cala abbastanza velocemente. Sagan, caduto ieri alla Freccia del Brabante ed oggi al via, si ritira nel finale di corsa mentre i due fuggitivi vengono ripresi a meno di 30 km dal traguardo.
I francesi pescano ogni anno più di qualche aquisto dal vivaio, così la FDJ si è assicurata per due anni le prestazioni di Arnaud Courteille, che già lo scorso anno corse da stagista con il team di Madiot. Arriva dalla Big Mat invece il nuovo rinforzo per il team di Lavenu: Romain Lemarchand, classe '87, va a rinforzare - sempre per due stagioni - l'AG2R La Mondiale; la formazione di Javalet si "consola" con il prolungamento dei contratti di Bacquet e Thire anche per il 2011.