Il 27enne sudafricano John-Lee Augustyn, attualmente in forza alla MTN Qhubeka, ha annunciato il suo ritiro dal ciclismo professionistico a causa dei problemi fisici che continuano a tormentarlo. Nel 2011 Augustyn si era dovuto sottoporre ad una delicata operazione all'anca che gli aveva fatto perdere praticamente tre intere stagioni: quest'anno era riuscito a rientrare con la MTN Qhubeka ma dopo aver concluso la Tropicale Amissa Bongo s'è dovuto ritirare nella 7a tappa del Tour de Langkawi per forti dolori al ginocchio destro.
Il sudafricano John-Lee Augustyn tornerà in sella nel 2014 con il Team MTN-Qhubeka. Dopo un infortunio all'anca che lo ha costretto a saltare completamente la stagione appena terminata Augustyn, passato pro' nel 2007 con la Barloworld di Claudio Corti, entrarà a far parte del team sudafricano che nella sua prima annata ad alti livelli ha fatto molto bene, vincendo la Milano-Sanremo con Gerald Ciolek. «Sono molto felice e motivato - ha detto Augustyn. La mia famiglia ed io abbiamo fatto scelte difficili e sacrifici negli ultimi anni e ora stanno pagando.
Dopo i primi 10 nomi confermati qualche giorno fa la Utensilnord aggiunge altri due corridori al proprio organico per la stagione 2012. Il colpo più importante messo a segno è quello del sudafricano John-Lee Augustyn, promettente scalatore che nelle ultime due stagioni con la maglia del Team Sky non è mai riuscito a bersagliare: Augustyn ha sofferto diversi infortuni pesanti ma ha ancora 25 quindi ha tempo per rifarsi.
Inizio di stagione rinviato per John-Lee Augustyn. Il sudafricano del team Sky ProCycling è stato infatti costretto a sottoporsi ad un intervento chirurgico all'anca per l'osteonecrosi della testa del femore, che aveva rotto nel 2007 al Giro del Portogallo a seguito di una caduta. Augustyn è stato operato il 17 marzo a Cape Town presso il Chris Barnard Memorial Hospital dal Professor Thane Munting. L'operazione è perfettamente riuscita ed ora il corridore del team Sky si trova in Italia per la degenza che durerà qualche settimana.
Continua la maledizione per la Sky in questa Vuelta a España: dopo i ritiri di Augustyn e Swift, stanotte anche Flecha è stato costretto a recarsi in ospedale per gli stessi sintomi virali di febbre e vomito che hanno costretto i suoi compagni a tornare a casa. Il ciclista spagnolo è tornato in albergo soltanto alle 3 del mattino, ed oggi si è schierato al via da Murcia, anche se i dottori gli hanno raccomandato di abbandonare la gara nel caso in cui i sintomi dovessero ripresentarsi.
Notte tormentata nelle camere dello Sky Professional Cycling Team alla Vuelta: alcuni corridori e membri dello staff sono stati colpiti da problemi gastrointestinali, probabilmente a causa di un'intossicazione alimentare. E stamattina la tappa di John-Lee Augustyn e di Ben Swift è terminata anzitempo: i due sono stati infatti costretti a mettere il piede a terra. Problemi anche per Simon Gerrans, che però è riuscito a portare a termine la frazione di Málaga.