È iniziata da poco più di un'ora l'Amstel Gold Race e subito il gruppo è partito a buon ritmo con una velocità media attorno ai 45 km/h: il primo attacco convito è arrivato da Johan Vansummeren ma il plotone ci ha messo parecchi chilometri prima di lasciare definitivamente via libera ad un gruppo di fuggitivi. Assieme al belga della Garmin si sono mossi anche Mikel Astarloza, Tim De Troyer, Arthur Van Overberghe e Alexandr Pliuschin che dopo circa 50 km di gara sono riusciti a guadagnare un vantaggio di 8'15".
La sesta tappa della Volta a Catalunya, 178.7 km da Almacelles a Valls (città natale del compianto Xavier Tondo, a cui la frazione è stata dedicata), va all'australiano Simon Gerrans. Prima ora corsa a quasi 50 km/h di media con la Garmin-Sharp del leader Daniel Martin che non lascia andar via alcun corridore al fine di portare l'irlandese al traguardo con abbuoni. Daniel Martin si aggiudica 3" d'abbuono, portandosi a 17" di vantaggio in classifica generale su Joaquim Rodríguez.
La seconda tappa della Parigi-Nizza, 200.5 km da Vimory a Cérilly, va a Marcel Kittel, che precede Elia Viviani e Leigh Howard. Subito fuga a due con Smukulis e Christensen ma i due non guadagnano abbastanza e vengono ripresi. Se ne vanno invece Feillu, De Gendt, Bouet e Astarloza, che arriveranno a guadagnare sino oltre 4' sul gruppo. Ai -55 cade il leader Nacer Bouhanni e si ritira. Dieci chilometri più tardi i fuggitivi vengono ripresi. Sul traguardo di Cérilly Viviani sprinta e guadagna 3", divenendo leader virtuale della corsa su Sylvain Chavanel per 1".
La quarta ed ultima prova della Challenge Mallorca, il Trofeo Platja de Muro, è stata vinta dall'australiano Leigh Howard con una bella volata in un gruppo ridotto ad una trentina di unità: il 23enne della Orica-GreenEDGE aveva già vinto il Trofeo Migjorn due giorni fa. Alle spalle di Howard si sono piazzati sul podio l'olandese Maarten Wynants ed il nostro Davide Cimolai, protagonista di una gara di grandissimo orgoglio.