La quarta tappa del Tour de France, 214 km da Abbeville a Rouen, vede il successo di André Greipel in volata su Alessandro Petacchi e Tom Veelers. Dal primo chilometro di gara va in fuga un terzetto: Arashiro, Delaplace e Moncoutié, allo scoperto per tutta la tappa. Nel finale la volata non viene scongiurata da qualche scatto, ma ciò che non fanno gli scatti lo fanno le cadute. Una ai 1700 metri coinvolge la maggior parte del gruppo, inclusi Wiggins, Oss e Cavendish insieme a molti altri.
Prima tappa di un certo livello alla Parigi-Nizza, con arrivo a Mende (Montée Laurent Jalabert) e vittoria di Lieuwe Westra Dopo i primi 5 km va via un quartetto: Simon Clarke (GreenEDGE), Frederik Veuchelen (Vacansoleil), Yukiya Arashiro (Europcar) e David Le Lay (Saur Sojasun). Raggiungono un vantaggio massimo di 6'50", alla Sky di Bradley Wiggins va bene così. Sul terz'ultimo Gpm di giornata, la Côte de l'Estrade, si fa la selezione e perdono le ruote in tanti. Se ne vanno Laurens Ten Dam e Kevin Seeldraeyers, i fuggitivi perdono terreno ed al Gpm avranno solo 1'55" sul gruppo.
Sfuma il successo-bis di Manuele Mori alla Japan Cup (il toscano fu primo nel 2007), e vince la prova nipponica Nathan Haas, giovane australiano che sta vivendo un ottobre d'oro, visto che ha lasciato il segno anche all'Herald Sun Tour la scorsa settimana.
Vittoria giovane al Limousin, un'altra per il ciclismo francese in questa stagione di decisa rinascita per il movimento transalpino. A imporsi sul traguardo di Allassac è stato Tony Gallopin, 24enne della Cofidis, in un finale altamente spettacolare. Tappa vissuta su una fuga promossa da Médérel a 149 km dal traguardo; sul corridore della Big Mat si sono portati Geslin, Arashiro e lo stagista Cofidis Lavieu; vantaggio massimo per loro, 3'40" a 126 km dalla fine, dopodiché il gruppo li ha tenuti a lungo a una distanza di sicurezza di 2' circa.