Lampre-Merida beffata nella 4a tappa del Tour of Hainan: nei 145.8 km da Wenchang a XinglongPalini regola il compagno di squadra Bonifazio, già vincente nella seconda tappa. Peccato che davanti a loro, per soli 2", ci sia il francese Julien Antomarchi, che prende tappa e maglia. Antomarchi era andato in fuga con Federico Buttò e Samir Jabrayilov, ma nel finale ha tenuto duro, resistendo sul traguardo. Precede di 2" Palini e Bonifazio, quindi il kazako Ruslan Tleubayev. La classifica generale vede al comando Antomarchi, con 4" su Palini e 6" su Bonifazio.
Come sempre la corsa che ha assegnato la maglia tricolore di campione francese è stata molto divertente e spettacolare con numerosi attacchi: alla fine, però, una grande FDJ è riuscita a portare il gruppo compatto alla volata e ad imporsi è stato Arnaud Démare che con un bello sprint di testa non ha lasciato scampo al compagno di squadra e rivale Nacer Bouhanni che solo negli ultimi metri è riuscito ad uscire dalla scia ma senza completare la rimonta; terzo posto per Kevin Reza.
Terza vittoria stagionale per Bryan Coquard: il 22enne della Europcar si è imposto oggi in uno sprint di un nutrito gruppetto e ha così conquistato la Route Adélie de Vitré. Coquard ha battuto Julien Simon, Benoît Jarrier e Clément Koretzky; al quinto posto Manuel Belletti, unico italiano presente nel drappello al comando.
La 56a edizione della Paris-Troyes vede vincere il francese della BigMat Steven Tronet, che allo sprint ha battuto la concorrenza del norvegese Kristoffer Skjerping, con gli altri transalpini Flavien Dassonville, Julien Antomarchi e Romain Combaud a seguire. Dopo la vittoria nel GP Izola del 23 febbraio e, appena domenica, del Trofeo Balestra, Christian Delle Stelle chiude la gara in linea francese in 13 posizione, mentre più indietro, rispettivamente 26° e 27°, troviamo Alessandro Pettiti e Matteo Collodel.
Gli è sfuggito di poco al GP de Wallonie ieri, e domani Thomas Voeckler, capitano in pectore della nazionale francese ai Mondiali di Firenze, cercherà di ottenere il massimo risultato nel Grand Prix de la Somme (avrà il dorsale numero 88). L'alsaziano della Europcar sarà la vedette di una corsa che sarà praticamente una sfida tra francesi, visto che 9 delle 15 formazioni al via saranno transalpine (e tra queste non mancheranno le due World Tour, AG2R e FDJ). Numero 1 a Julien Antomarchi, dato che mancherà il vincitore della scorsa edizione, il lituano Siskevicius.
Domani compirà 36 anni ma Robert Hunter s'è voluto fare uno splendido regalo di compleanno con un leggero anticipo: il sudafricano della Garmin ha infatti vinto in casa la classifica finale del Mzansi Tour, gara corsa con la maglia della nazionale.
Comincia con un buon terzo posto la trasferta del Team Nippo-De Rosa al Mzansi Tour, corsa a tappe sudafricana che si concluderà domenica prossima con due semitappe nell'ultima giornata: nella prima tappa con arrivo a Nelspruit Fortunato Baliani è riuscito ad entrare nel quintetto di attaccanti di giornata e nel finale è stato battuto solo dal francese Julien Antomarchi (La Pomme Marseille) e da Robert Hunter, in gara con la maglia della nazionale; oltre a questi tre corridori erano presenti nella fuga anche i sudafricana Ian McLeod e Paul Van Zweel.
Un attacco a 4 piazzato a 2 km dal traguardo ha deciso la Paris-Camembert: Pierrick Fédrigo si è mosso con Sylvain Georges, Pierre Rolland e Julien Antomarchi e poi li ha battuti, nell'ordine, nello sprint ristretto. Gli inseguitori sono stati regolati per il quinto posto da Coquard, che ha preceduto Geslin, Simon, Dumoulin, El Farès e Pichon. Il 34enne della FDJ è al primo successo stagionale, visto che non vinceva dalla tappa di Pau al Tour de France 2012.
Ieri la prima vittoria in carriera di Bryan Coquard, oggi invece l'importante successo di Jérôme Cousin nella terza tappa dell'Étoile de Bessèges: il Team Europcar ha iniziato bene la sua stagione e quella odierna è la già quarta vittoria nel 2013 per la squadra francese.
Giornata da ricordare per il giovane olandese (farà 22 anni a Novembre) Wesley Kreder: da stagista nella Vacansoleil, infatti, Kreder è riuscito a vincere il Tour de Vendée e al termine della gara il team manager Daan Luijkx gli ha fatto firmare un contratto biennale da professionista con la squadra olandese dalla prossima stagione. Inizialmente prevista sulla distanza di 203 km la gara è stata accorciata a circa 178 km a causa delle pessime condizioni atmosferiche con pioggia e vento forte.