Riesce l'allungo a sorpresa al GP Beghelli, e s'impone in uno sprint a tre il giovanissimo Valerio Conti (21enne della Lampre), molto bravo a movimentare il finale, a uscire insieme a Kristijan Koren e Ilnur Zakarin a un chilometro e mezzo dal traguardo, e a piegare poi nell'ordine i colleghi all'arrivo di Monteveglio. Subito dietro, Rafael Andriato ha vinto la volata per il quarto posto su Andrea Pasqualon, Niccolò Bonifazio, Manuel Belletti, Ivan Balykin, Davide Viganò e Michel Kreder.
Il Memorial Marco Pantani è di Sonny Colbrelli (Bardiani-CSF Inox), fresco di convocazione per il Mondiale di Ponferrada. Nei 189.8 km con partenza e arrivo a Cesenatico è andata via prima una fuga con Jarlinson Pantano (Colombia), Alessio Taliani (Androni Giocattoli-Venezuela), Adrian Kuriek (CCC Polsat Polkowice), Tsgabu Grmay (MTN Qhubeka), Roman Semyonov (Continental Astana) e James Gene Piccoli (Amore & Vita-Selle SMP), quindi, ripresi questi corridori, altri 21 si sono portati all'attacco.
Chiusura in volata ma vincitore a sorpresa (nemmeno troppo, a ben pensarci) al GP di Fourmies in Francia. Tutti attendevano André Greipel (già a segno ieri nella Brussels Classic), e invece è stato il suo compagno Jonas Vangenechten ad alzare le braccia all'arrivo.
Terza vittoria nell'ultima tappa del Tour do Rio per il brasiliano Rafael Andriato. Nei 180.7 km da Rio das Ostras a Rio de Janeiro il corridore della Neri Sottoli-Alé si è messo alle spalle il cubano Michel Garcia e l'argentino Cristian Clavero. Óscar Sevilla si conferma al Tour do Rio, come fece nel 2013, battendo Gustavo César Veloso di 10", mentre Kléber Da Silva Ramos completa il podio finale, con un distacco di 1'21". Andriato, oltre a tre vittorie parziali, porta a casa anche la seconda piazza nella classifica a punti, alle spalle di Cristian Clavero.
Seconda vittoria per la Neri Sottoli sulle strade brasiliane del Tour do Rio e la firma è ancora una volta del padrone di casa Rafael Andriato che coglie così il terzo successo stagionale, il secondo nella corsa. La quinta tappa, 196.3 km tra Teresópolis e Rio das Ostras, si è conclusa con una volata di un gruppo forte di circa 35 unità e la Neri Sottoli ha lanciato ottimamente il proprio sprinter che ha preceduto l'argentino Cristian Clavero, il brasiliano Kléber Ramos e l'altro YellowFluo Yonathan Monsalve.
La seconda tappa del Tour do Rio premia i ragazzi della Neri Sottoli-Alé con la squadra toscana che riesce così a dedicare il successo alla memoria di Alfredo Martini: sul traguardo di Volta Redonda ad esultare è stato proprio il brasiliano Rafael Andriato che ha staccato nettamente il compagno di squadra Yonathan Monsalve ed un altro brasiliano, Kleber Ramos; con la vittoria di oggi Andriato è balzato anche in testa alla classifica a punti.
Ancora una grande soddisfazione per la Neri Sottoli-Yellow Fluo che quest'oggi si è aggiudicata l'ottava frazione della Vuelta a Venezuela, la San Pablo-Valencia di 152,7 chilometri.
Il Tour d'Azerbaïdjan ha vissuto un'ultima frazione movimentata, ricca di attacchi su un percorso suggestivo che si snodava tra la parte vecchia e il porto di Baku, capitale dello stato caucasico. Nessuno è riuscito a fare la differenza, ma la corsa tirata ha prodotto la selezione di un gruppo di 25 unità che si è giocato la tappa. Vittoria netta per Justin Jules, sprinter francese de La Pomme Marseille, battendo l'algerino Reguigui (MTN) ed il polacco Honkisz (CCC), quinto Andriato per la Neri Sottoli e nono Nicola Testi per l'Androni.