Il Giro di Lombardia si è decisamente animato sul Ghisallo a 75 km dal traguardo di Como. Prima della salita simbolo della corsa (sulla discesa verso Onno) è partito dal gruppo un attacco condotto dalla Etixx-Quickstep, con ben 5 uomini impegnati: Michal Kwiatkowski, Zdenek Stybar, Matteo Trentin, Lukasz Wisniowski e Carlos Verona.
È partito da più di un'ora Il Lombardia da Bergamo, con 198 partenti ufficiali: alzano bandiera bianca Serghei Tvetcov (Androni) ed Andrea Fedi (Southeast).
La terza tappa della USA Pro Challenge, che prevedeva l'ascesa ai 3678 metri dell'Independence Pass, s'è conclusa con una volata di una trentina di corridori sul traguardo di Aspen: a vincere è stato Kiel Reijnen (Unitedhealthcare), bravo a limitare i danni in salita e poi capace di rientrare assieme ad altri corridori nella lunga discesa finale.
Prenderà il via da Sacramento, capitale dello stato, il Tour of California che da stasera a domenica prossima (epilogo a Los Angeles, o meglio Pasadena) fungerà da alternativa al Giro d'Italia appena partito. Al via molti protagonisti del ciclismo europeo (Mark Cavendish, Peter Sagan, Robert Gesink...) e soprattutto un gran numero di formazioni statunitensi.
Nella quarta e penultima tappa del Tour of the Gila, un circuito di 69.5 km a Silver City, la vittoria è andata all'argentino Lucas Sebastián Haedo. L'ex corridore della Cannondale, che ora difende i colori della Jamis-Hagens Berman, ha preceduto allo sprint l'olandese Wouter Wippert (Drapac) e lo statunitense Eric Young (Optum presented by Kelly Benefit Strategies). Il vicentino Marco Canola (UnitedHealthcare) si è piazzato in settima posizione.
Piazzamento per Marco Canola al Silver City's Tour of the Gila, dove difende la maglia della Unitedhealthcare. Nella seconda tappa con partenza ed arrivo a Fort Bayard, l'atleta vicentino si è piazzato terzo nella volata di gruppo, vinta da Eric Young (Optum) sul vicecampione americano Travis McCabe (Team SmartStop). Resta saldamente al comando della classifica il colombiano Rafael Montiel, capitano della Orgullo Antenoqueno e vincitore della prima tappa con arrivo in salita a Mogollon.