La quarta tappa del Tour of Alberta è praticamente una fotocopia della terza dove a cambiare sono solo le caratteristiche della salita finale: ieri si trattava di uno strappo breve, oggi invece il traguardo era posto a Marmot Basin al termine di una salita lunga che ha nuovamente visto prevalere l'olandese Tom Jelte Slagter. Il corridore della Cannondale-Garmin ha battezzato la ruota del leader Bauke Mollema, gli ha lasciato svolgere il grosso del lavoro e negli ultimi metri ha fatto valere il suo maggior spunto veloce.
A circa un anno e mezzo dall'ultimo successo, l'olandese Tom Jelte Slagter è tornato ad esultare al traguardo di una corsa: il 26enne della Cannondale-Garmin si è aggiudicato infatti la terza tappa del Tour of Alberta in Canada, una frazione molto vallonata di 181.8 chilometri che prevedeva l'arrivo su uno strappo breve ma abbastanza impegnativo.
La dodicesima tappa della Vuelta a España, 173 km da Escaldes-Engordany a Lleida, vede la vittoria di Danny Van Poppel. Frazione che prende il via senza Chris Froome, ritiratosi per una frattura ad un piede. Dopo 15 km partono in cinque: Maxime Bouet (Etixx-QuickStep), Miguel Ángel Rubiano (Colombia), Jaco Venter (MTN Qhubeka), Bertjan Lindeman (Lotto.NL-Jumbo) ed Alexis Gougeard (AG2R La Mondiale). Raggiungono un vantaggio di 5' e la Giant-Alpecin di John Degenkolb lavora per chiudere.
La Etixx-Quick Step annuncia di aver sottoscritto un contratto biennale con Bob Jungels. Il lussemburghese proviene dalla Trek Factory Racing, squadra con cui milita dalla stagione 2013: il quasi ventitreenne può vantare in questo 2015 la vittoria nella cronometro finale e nella classifica generale dell'Étoile de Bessèges così come entrambi i titoli lussemburghesi.
È iniziata questa notte la terza edizione del Tour of Alberta, gara di categoria 2.1 facente parte dell'America Tour e presenta al via ben cinque formazioni World Tour. Nella cronosquadre inaugurale, 19.6 km a Grande Prairie, a vincere è stata la Trek Factory Racing che ha coperto il percorso in 22'57": il primo a tagliare il traguardo è stato l'olandese Bauke Mollema che quindi ha vestito la prima maglia di leader, ma tra i cinque corridori Trek arrivati davanti va segnalata anche la presenza dell'italiano Marco Coledan.
La vittoria a Murcia nella tappa odierna della Vuelta a España assume un valore ancora più speciale per Jasper Stuyven: il 23enne corridore belga della Trek Racing Trek non ha solo conquistato la sua prima vittoria da professionista, ma è riuscito a battere tutti in volata nonostante una frattura allo scafoide del polso sinistro rimediata in una caduta nel corso della tappa.
L'ottava tappa della Vuelta a España, 182.5 km da Puebla de Don Fadrique a Murcia, è di Jasper Stuyven. Tutto s'è deciso sull'ultima ascesa dell'Alto de la Cresta del Gallo, con l'attacco di Gianluca Brambilla. Hanno allungato anche Joe Dombrowski (Cannondale-Garmin), José Gonçalves (Caja Rural-Seguros RGA), Niki Terpstra (Etixx-QuickStep), Kenny Elissonde (FDJ) José Joaquín Rojas (Movistar), Alberto Losada (Katusha), Timo Roosen e Sergio Henao (Sky).
Le ottime prestazioni raccolte al Tour of Utah e soprattutto all'USA Pro Challenge, concluso al decimo posto finale, hanno convinto la Trek Factory Racing a far passare professionista Julien Bernard. Il ventitreenne scalatore francese, figlio del noto Jean-François Bernard protagonista a cavallo fra anni '80 e anni '90, arriva dalla SCO Dijon ed ha firmato un contratto biennale: «Sono onorato della possibilità che mi è stata data, far parte di una squadra con la quale mi son trovato benissimo sin dai primi giorni è un sogno» ha dichiarato Bernard.