La cronometro individuale del Giro di Romandia vede la vittoria del tre volte iridato Tony Martin. Nei 17.3 km attorno a Losanna il fuoriclasse della Etixx-QuickStep ha corso in 23'17", battendo Simon Spilak (a 11") ed Ilnur Zakarin (a 13"). A 19" troviamo Jurgen Van den Broeck, con Rohan Dennis a 22", Romain Bardet a 24", Jonathan Castroviejo a 25", Stef Clement a 26", Rafal Majka a 28" e Steve Morabito a 31".
La quinta tappa del Giro di Romandia, 162.7 km da Friburgo a Champex-Lac, vede la vittoria di Thibaut Pinot. Maxim Belkov (Katusha) e Bryan Naulleau (Europcar) vanno in fuga nella tappa regina, che prevede tre ascese di prima categoria e l'arrico in salita conclusivo. Belkov, ripreso al culmine della Petite Forclaz, si porta a casa comunque la maglia di miglior scalatore. Sull'erta finale scatta Nairo Quintana ai -8.2, con Vincenzo Nibali a ruota. Michele Scarponi rilancia, allungando ancora il gruppo.
La seconda tappa del Giro di Romandia, 168.1 km da Apples a Saint-Imier (con il Col la Vue des Alpes nel finale), è di Michael Albasini. La frazione è vissuta sulla fuga a due di Jonathan Fumeaux (IAM) e Maxim Belkov (Katusha), arrivati ad avere un vantaggio massimo di 6'50" dopo 68 km. Sono stati ripresi ai piedi del Col la Vue des Alpes, dove s'è portato in testa Fabrice Jeandesboz insieme a Egor Silin, Bart De Clerq e Winner Anacona.
La sessantanovesima edizione del Tour de Romandie si è aperto oggi pomeriggio con una cronometro a squadre di 19.2 km da Vallée du Joux a Juraparc. A vincere è stata il Team Sky con il tempo di 21'19": la formazione britannica ha preceduto l'Orica GreenEDGE, classificatasi con lo stesso tempo, e il Team Katusha di 5".
A indossare la prima maglia di leader è Geraint Thomas. Domani la prima tappa in linea, da Apples a Saint Imier per 166.1 km.
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Prende il via domani con una cronosquadre di 19.2 km da Vallée de Joux al Juraparc il 69esimo Giro di Romandia.