Vittoria al russo Matvey Mamykin nella 7a ed ultima tappa del Tour de l'Avenir con traguardo in salita a Les Sybelles.
Una fuga solitaria di 80 chilometri ha regalato la vittoria al francese Elie Gesbert nella sesta e penultima tappa del Tour de l'Avenir: lo stagista della FDJ ha attaccato sul Col de la Madeleine, è transitato davanti a tutti anche sul Col de Beau Plan e ha tagliato per primo il traguardo di Saint-Michel-de-Maurienne.
Quinta tappa del Tour de l'Avenir e si comincia a salire, nei 103.1 km da Megève a La Rosière. Da affrontare Col des Saisies, Col du Pré, Cormet de Roselend e la salita finale di La Rosière. La vittoria è andata al transalpino Guillaume Martin, che è transitato per primo in testa al Cormet de Roselend, ultima salita di giornata prima dell'arrivo. Sull'ascesa finale l'austriaco Gregor Mühlberger ed il nostro Simone Petilli si sono portati all'inseguimento con il colombiano German Chavez.
Nella Annemasse-Cluses, quarta tappa del Tour de l'Avenir, non si ferma il dominio danese: dopo le due vittorie di Søren Kragh Andersen e il successo di Mads Pedersen, oggi è stato Mads Wurtz Schmidt ad alzare le braccia al cielo. Il ventunenne che corre per il Team ColoQuick ha preceduto in uno sprint a quattro il belga Dries Van Gestel, il norvegese Anders Skaarseth e lo spagnolo Julen Amezqueta. Il gruppo è stato regolato dal tedesco Jonas Koch.
La Danimarca continua a fare incetta di successi sulle strade del Tour de l'Avenir: oggi nella terza tappa è andato ancora una volta a segno Søren Kragh Andersen, già vincitore del prologo.
Nella seconda tappa in linea del Tour de l'Avenir, da Avallon a Arbois, una fuga a sette ha caratterizzato la giornata: nello sprint a quattro la vittoria è andata al danese Mads Pedersen che si è imposto sull'estone Aksel Nömmela, sul cileno José Luis Rodríguez e sullo svizzero Tom Bohli. Per il ventenne Pedersen, talento messosi in mostra quest'anno con la Cult Energy, si tratta del secondo stagionale; secondo successo danese in tre giorni di gara, evento che mai realizzato dalla nazione nordica nelle sue precedenti partecipazioni alla corsa.
Grande impresa del tedesco Jonas Koch che ha vinto la prima tappa del Tour de l'Avenir dopo una fuga solitaria di circa 130 chilometri: durante la sua incredibile azione Koch è arrivato ad avere anche più di 13' di vantaggio sul plotone che nel finale è stato protagonista di una veemente rimonta che però non ha avuto buon fine.
Il danese Søren Kragh Andersen è il primo leader del Tour de l'Avenir dopo essersi imposto nel difficile prologo di 3500 metri a Tonnerre. Andersen ha coperto la distanza, che prevedeva anche uno strappo in salita, in 4'53" e ha preceduto di appena 1" il nostro Gianni Moscon che si conferma uno dei migliori talenti della categoria.