La maxicrono del Giro d'Italia, 59.4 km da Treviso a Valdobbiadene, è di Vasili Kiryienka. Il bielorusso della Sky ha corso in 1h17'52", precedendo di 12" Luis León Sánchez e 23" ed Alberto Contador a 14". Patrick Gretsch ha chiuso quarto a 23", poi Steven Kruijswijk a 1'09", Tanel Kangert a 1'17", Jurgen Van den Broeck a 1'25", Fabio Felline a 1'26", Tobias Ludvigsson a 1'27", Luke Durbridge a 1'36".
Come si poteva prevedere, per diverse ruote veloci il Giro d'Italia 2015 è finito ieri con la tappa di Jesolo. Oggi, in occasione della difficilissima cronometro da Treviso a Valdobbiadene, non prenderanno il via Michael Matthews, André Greipel, Tom Boonen e Greg Henderson.
I corridori partiranno a 1' l'uno dall'altro, tranne i primi 20 della classifica che si muoveranno a intervalli di 3'. Richie Porte, uno dei favoriti per la vittoria di tappa, scatterà alle 14.54; Rigoberto Urán alle 15.27; Alberto Contador alle 15.39; la maglia rosa Fabio Aru partirà per ultimo, alle 15.42.
La frazione in assoluto più facile del Giro d'Italia 2015, 147 km da Montecchio Maggiore a Jesolo, ha visto la vittoria di Sacha Modolo
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Al km 4 Marco Frapporti (Androni), Arnaud Courteille (FDJ), Jérôme Pineau (IAM) e Bert De Backer (Giant) si sono avvantaggiati, raggiunti poco dopo da Rick Zabel (BMC); ma il gruppo non ha dato spazio e ha ripreso tutti tranne Pineau, che ha insistito nell'azione.
Pochi minuti della partenza della tredicesima tappa del Giro d'Italia 2015, la Montecchio Maggiore-Jesolo di 147 km, Darwin Atapuma ha tracciato un bilancio della prima metà della corsa rosa: «Finora è stata una gara molto dura ma la vittoria di ieri di Philippe Gilbert ci ha ripagato degli sforzi». In merito alla prossima settimana che lo vedrà come protagonista El Puma ha aggiunto: «Speriamo che le forze ci accompagnino nelle tappe rimanenti, le tappe sono insidiose e difficili ma credo che potrò far bene».
Al via della Montecchio Maggiore-Jesolo di 147 km Davide Formolo ci ha dato brevemente le sue impressioni su di un sinora fantastico Giro d'Italia: «Vediamo giorno dopo giorno come starò, non voglio dire niente». In merito alle possibilità per la terza settimana il giovane scalatore di Marano di Valpolicella ha precisato: «Vivo alla giornata, vediamo a Milano se arriverà la top 10».
Poco prima del via della tredicesima tappa del Giro d'Italia da Montecchio Maggiore a Jesolo abbiamo sentito Tsgabu Grmay, scalatore etiope al debutto alla corsa rosa. «Finora è stata una corsa fantastica e veramente bella». A proposito della situazione del ciclismo in Etiopia il ventitreenne ha dichiarato: «Il movimento sta crescendo sempre più grazie al lavoro che sta facendo la federazione».