Nel corso di una conferenza stampa indetta oggi a Gorráiz, sede del primo ritiro stagionale, il team Movistar ha svelato quali saranno gli obiettivi per il 2015. La squadra diretta da Eusebio Unzué ha comunicato che i due leader del team, vale a dire Nairo Quintana e Alejandro Valverde, prenderanno parte a Tour de France e Vuelta a España, con il colombiano a puntare in entrambe le occasioni alla vittoria mentre il dominatore dell'UCI World Tour 2014 sarà una preziosissima spalla.
Era rimasto in sospeso in occasione della cerimonia di presentazione del Giro d'Italia 2015, ora viene svelato il nome dell'azienda che sponsorizzerà la maglia bianca che premia il miglior giovane della corsa rosa: si tratta di Eurospin, importante catena di discount con un migliaio di punti vendita su tutto il territorio nazionale. La maglia bianca, istituita nel 1976 e riservata ai corridori under 25, è stata conquistata quest'anno da Nairo Quintana, colombiano che si è anche aggiudicato il Giro.
Chrs Froome tornerà al Tour nel 2015 per provare a rivincerlo? Non così scontato, anzi. Il britannico della Sky, dopo la presentazione della 102a Grande Boucle, ha detto di dover valutare bene con la squadra a quali GT partecipare nel 2015. Un Tour squilibrato con soli 42 km di cronometro non è certo un bel piatto per lui. Viceversa, il Giro, con la crono di Valdobbiadene - esercizio in cui se la cava egregiamente - e tanti arrivi in salita, è più adatto ad un corridore come lui. Parteciperà al Giro, quindi, il kenyano bianco?
Il vincitore della maglia rossa al Giro 2014, Nacer Bouhanni, anche lui sul palco di Milano, si è detto soddisfatto delle tappe adatte alle sue caratteristiche di velocista nel prossimo Giro d’Italia. «Quest'anno sarò al Giro con una nuova squadra, la Cofidis, con cui spero di fare bene. Le occasioni per i velocisti in questa edizione saranno sette, di più rispetto alla scorsa edizione, e io spero di poter essere protagonista sin dalla prima tappa con arrivo allo sprint».
C'è anche il neo campione del mondo Michal Kwiatkowski, alla presentazione del Giro 2015. Non è ancora certo della sua partecipazione alla prossima edizione della corsa rosa, ma è comunque entusiasta del percorso: «Il percorso mi piace molto. Non so ancora se parteciperò a questo Giro e cosa potrò fare, tutto dipenderà dalla preparazione. Non so se riuscirò a diventare un corridore da corse a tappe. Certo a me piacerebbe ma per ora ho dimostrato di andare meglio nelle gare in linea».
È molto emozionato Fabio Aru sul palco della presentazione del Giro 2015. Ci è salito con tutti gli onori della cronaca, visto il risultato ottenuto nella passata edizione, un terzo posto alla prima partecipazione non è da tutti. Ma lui non ci ha ancora fatto il callo alle telecamere: «Sono molto emozionato per essere qui su questo palco. Il percorso del Giro 2015 è bellissimo, mi sembra molto duro, con una cronometro molto lunga, quindi adatto a dei corridori completi.
Sul palco del Palazzo del Ghiaccio a Milano, dopo aver assistito alla presentazione del Giro d'Italia 2015, Alberto Contador, recente vincitore dell'ultima edizione della Vuelta a España, ha risposto alle domande di Pier Bergonzi, aiutato anche dal neo compagno di squadra Ivan Basso. «Quando ho deciso di partecipare al Giro d'Italia, l'ho fatto senza conoscere il percorso. Ora che lo conosco posso dire che mi piace molto. È una corsa che sicuramente si adatta molto alle mie caratteristiche di corridore aggressivo».