Aveva già vinto una tappa, la seconda, al Tour of China I e oggi Mattia Gavazzi è andato a conquistare un successo anche nella frazione d'apertura del Tour of China II: il velocista bresciano dell'Amore & Vita ha regolato il gruppo compatto sul traguardo di Xinning Langshan al termine di una frazione lunga 130.2 km. Al secondo posto s'è piazzato il russo Boris Shpilevsky (lui e Gavazzi sono stati compagni di squadra nel 2007 e nel 2008) mentre terzo è arrivato il tedesco Tino Thömel. Piazzamenti nella top10 anche per altri due italiani: Marco Zanotti ha chiuso 8°, Marco Benfatto 10°.
La Cina continua a portare fortuna a Mattia Gavazzi che dopo due successi di tappa al Tour of Qinghai Lake oggi è andato a prendersi il successo anche nella 2a tappa del Tour of China I, una frazione pianeggiante di 137 km con finale a Hanzhong.
Prima vittoria stagionale per Mattia Gavazzi: il 31enne velocista bresciano che da giugno veste la maglia dell'Amore & Vita è andato a segno nella tappa numero 11 del Tour of Qinghai Lake. La tappa è terminata in volata e Gavazzi è riuscito a precedere lo spagnolo Jon Aberasturi e l'australiano Jonathan Cantwell; 12° posto per Marco Benfatto. A due tappe dalla conclusione in classifica comanda sempre il kazako Ilya Davidenok.
La quinta tappa del Tour of Qinghai, 203 km da Qinghai Lake a Guide, vede la vittoria del francese Thomas Vaubourzeix, che precede lo spagnolo Juan José Oroz ed il kazako Ilya Davidenok, a 3". A 18" l'ucraino Mykhailo Kononenko, mentre a 22" Luca Benedetti regola il gruppo. Buon 8° posto anche per Samuele Conti (Neri-Alé). In classifica Ilya Davidenok guida con 30" su Vaubourzeix e 49" su Kononenko.
Cambio di maglia a stagione in corsa per Mattia Gavazzi che, dopo aver iniziato il 2014 alla Christina Watches, è passato all'Amore & Vita-Selle SMP: la formazione della famiglia Fanini ha cercato di rinforzarsi molto in vista della seconda parte dell'anno e l'ingaggio di Gavazzi, già confermato dal sito dell'UCI, può rivelarsi molto importante. Nel 2014 il miglior piazzamento di Gavazzi è stato un terzo posto nella prima giornata della Banja Luka-Beograd.
Seconda vittoria al Tour de Beauce per l'Amore & Vita-Selle SMP. Dopo la vittoria di Luca Benedetti nella tappa d'apertura oggi la quarta frazione, un circuito a Québec (14.5 km da ripetere 9 volte per un totale di 130.5 km), è andata a Leonardo Pinizzotto. Preceduto di 6" Brodie Talbot, quindi Jure Kocjan al terzo posto, staccato di 13", a regolare il gruppo. Seguono Asbjørn Kragh Andersen, Toms Skujins, Serghei Tvetcov. La classifica generale è sempre in mano al lettone della Hincapie Sportswear Development Team Toms Skujins.
Il Tour de Beauce 2014, breve gara a tappe canadese, inizia benissimo per i colori italiani. Nella prima tappa, un circuito di 49.1 km da ripetere 4 volte attorno a Sainte-Justine, vittoria allo sprint di Luca Benedetti, passato professionista dallo scorso 20 maggio con l'Amore & Vita-Selle SMP. Benedetti ha battuto il due volte vincitore di tappa al GP de Saguenay Eric Young, lasciando ad un secondo Asbjørn Kragh Andersen, terzo.
Il 33enne argentino Juan José Haedo, velocista con sei anni di militanza nel World Tour alla corte di Bjarne Riis, è tornato a vincere una corsa internazionale UCI a distanza di più di due anni: Haedo ha conquistato ieri la 3a tappa del GP de Saguenay in Canada, una frazione disputato su un brevissimo circuito a Chicoutimi da ripetere 35 volte per un totale di 74.2 chilometri.
Il GP de Saguenay continua nel segno di Eric Young perché l'americano della Optum, dopo aver già vinto la prima tappa, ieri s'è ripetuto nella seconda frazione lasciandosi alle spalle Pierrick Naud e Jure Kocjan, terzo e quarto il giorno prima. Anche in questa seconda tappa l'Amore & Vita è riuscita a piazzare due corridori italiani nei primi dieci dell'ordine d'arrivo: il migliore è stato di nuovo il toscano Leonardo Pinizzotto, sesto, mentre Antonio Di Battista ha chiuso al 10° posto.
È iniziato con un circuito a La Baie (166 km totali) il GP de Saguenay, corsa canadese di classe 2.2, e si è conclusa come da pronostico in volata una frazione che ha visto imporsi Eric Young, 25enne americano della Optum che ha preceduto l'olandese Martijn Verschoor e il canadese Pierrick Naud. Al quarto posto una vecchia conoscenza del ciclismo europeo, lo sloveno Jure Kocjan, quindi al quinto posto il primo dei due italiani dell'Amore&Vita a piazzarsi in top ten, Leonardo Pinizzotto. L'altro, Luca Benedetti, ha chiuso la tappa al settimo posto.