FInale al cardiopalma nell'edizione numero 66 della Kuurne-Bruxelles-Kuurne, che si decide in una volata a dieci vinta da Tom Boonen per questione di centimetri davanti a Moreno Hofland.
Dopo la giornata nera e fredda di ieri all'Omloop Het Nieuwsblad, oggi l'Omega Pharma cerca il modo di rifarsi alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne, classica belga giunta alla 66a edizione. Dopo la fuga del mattino messa in atto da Vladimir Isaichev (Katusha), Silvan Dillier (BMC), Michael Vingerling (Team 3M) e Gert Jõeäär (Cofidis), tra Côte de Trie e l'Oude Kwaremont è stata la Belkin a fare un forcing dannato.
La ASO ha annunciato oggi i nomi delle squadre Professional che hanno ricevuto una Wild Card per partecipare alla Parigi-Roubaix, alla Freccia Vallone e alla Liegi-Bastogne-Liegi: per ognuna di queste tre corse l'organizzazione ha invitato 7 formazioni che sommate alle 18 del World Tour porteranno il conto totale dei corridori al via a quota 200, il numero massimo. Purtroppo nessuna squadra italiana è riuscita ad ottenere un invito.
Ci sarà anche l'Androni Giocattoli-Venezuela alla prossima Amstel Gold Race. La squadra di Gianni Savio ha infatti ottenuto una wild card dalla corsa in linea olandese, giunta quest'anno alla 49a edizione. Sicuramente non indifferente nella scelta dell'Androni, da parte degli organizzatori, la presenza in organico dei due olandesi Johnny Hoogerland e Kenny Robert Van Hummel, entrambi alla prima stagione con il team italo-venezuelano.
Prima vittoria stagionale per Moreno Hofland, che ha fatto sua l'ultima tappa della Vuelta a Andalucía. Nei 159.8 km della Ubrique-Fuengirola, il finale ha visto attivissimo l'olandese della Giant-Shimano Tom Dumoulin, con pure Paolo Tiralongo che ha attaccato per ricucire. La Topsport Vlaanderen-Baloise ha preso il comando delle operazioni nelle ultime battute di gara, per portare Van Bilsen o Van Asbroeck alla vittoria. A meno di un chilometro rimanevano in testa però Nikias Arndt, Kenneth Van Bilsen, Tom Van Asbroeck e Moreno Hofland, mentre la Topsport Vlaanderen-Baloise faceva il buco.
La seconda tappa del Tour of Oman è di Alexander Kristoff, norvegese della Katusha alla prima vittoria stagionale. Nei 139 km da Al Bustan a Quriyat parte subito la fuga, con Paolo Colonna, Aldo Ino Ilesic e Preben Van Hecke davanti. Sébastien Hinault prova a raggiungerli ma deve rialzarsi e farsi riprendere dal gruppo. Il vantaggio massimo dei battistrada sul plotone è di 7'45" al km 45, poi i tre perdono via via terreno, sotto la spinta di Lotto Belisol, Omega Pharma-Quickstep e Tinkoff-Saxo. Ilesic è il primo a cedere mentre Colonna e Van Hecke vengono ripresi a 10 km dal termine.