Finale di tappa movimentato al Giro di Slovacchia: quando mancavano meno di 300 metri al traguardo di Nove Mesto nad Vahom un addetto all'organizzazione ha inopinatamente fatto svoltare il gruppo nel percorso riservato alle ammiraglie, invece di segnalare in maniera corretta il percorso.
Una gara durissima sul circuito ghiacciato (malgrado la giornata soleggiata) di Tabor, in Repubblica Ceca: sono arrivati praticamente uno alla volta gli Under 23 impegnati nel Campionato del Mondo di categoria. A vincere, il belga Michael Vanthourenhout, che si è involato alla fine del terzo dei sei giri totali, lasciando la compagnia degli altri corridori impegnati a giocarsi le medaglie, ovvero il suo connazionale Laurens Sweeck, l'olandese Stan Godrie e il francese Clément Venturini, transitati poi nell'ordine al traguardo alle spalle del vincitore.
Doveva (e poteva) essere la gara di Mathieu Van der Poel, quella degli Under 23, ma ad Hoogerheide, come ieri mattina tra gli Juniores, s'è sfiorato il podio completamente belga. È Wout Van Aert (appunto, Belgio), a partire subito da solo, terrà fino alla fine conquistando l'oro. Alle sua spalle Michael Vanthourenhout, mentre il bronzo va ad un Mathieu Van der Poel rientrato nell'ultimo giro di prepotenza. Ha staccato altri due portacolori del Belgio, Laurens Sweeck e Toon Aerts.