La nona ed ultima tappa del Giro Rosa, 80.1 km con partenza da Trezzo sull'Adda ed arrivo in salita alla Madonna del Ghisallo, vede la terza vittoria di Emma Pooley, già impostasi a San Fior e ieri a San Domenico. Dopo un inizio veloce, sulle rampe del Ghisallo è scattata la polacca della Rabo Liv Katarzyna Niewiadoma. Nella parte più dura dell'ascesa sono rimaste davanti Marianne Vos, Pauline Ferrand-Prévot, Anna Van der Breggen, Emma Pooley e Mara Abbott. Proprio la Pooley ha lanciato il suo attacco, guadagnando prima 12", poi 20".
La tappa regina del Giro Rosa, 90.3 km da Verbania all'arrivo in salita di San Domenico di Varzo, vede vincitrice la britannica della Lotto Belisol, Emma Pooley, che si era già affermata due giorni fa a San Fior. Nella salita finale di San Domenico restano in testa Vos, Longo Borghini, Stevens, Van der Breggen, Van Vleuten, Pooley Abbott, Ferrand-Prévot e Guarnier. La Van der Breggen allunga negli ultimi chilometri, guadagnando una decina di secondi sulle inseguitrici, che sono Ferrand-Prévot, Vos, Abbott, Pooleey e Guarnier. Poco più indietro Elisa Longo Borghini.
La settima tappa del Giro Rosa, da Aprica a Chiavenna, è di Marianne Vos, giunta alla quarta affermazione nella corsa rosa 2014. Dopo una fuga a 7 (Van Vleuten, Wiles, Antoshina, Daams, Villumsen, Scandolara e Garfoot le protagoniste) il gruppo si è ricompattato ai -15. La volata, su un rettilineo in leggera salita, ha visto Vos anticipare Giorgia Bronzini ed Emma Johansson, Con Pauline Ferrand-Prévot quarta e Shelley Olds, caduta ieri, che coglie un bel 5° posto.
Il primo tappone del Giro Rosa, 112 km da Gaiarine a San Fior, terremota la classifica. Vittoria di Emma Pooley, sin dalle prime battute in fuga; guadagna oltre 2' sul gruppo maglia rosa. Sulla salita dei Carbonai, l'ultima, si staccano Stevens e Moolman, in discesa la Pooley, che ha staccato la compagna di fuga Katarzyna Niewiadoma (Rabo Liv, naturalmente), gestisce il vantaggio di 2' su 6 inseguitrici: Marianne Vos, Anna Van der Breggen, Pauline Ferrand-Prévot (Rabo Liv), Mara Abbott (Unitedhealthcare), Elisa Longo Borghini (Hitec) e Claudia Häusler (Giant-Shimano).