FInale al cardiopalma nell'edizione numero 66 della Kuurne-Bruxelles-Kuurne, che si decide in una volata a dieci vinta da Tom Boonen per questione di centimetri davanti a Moreno Hofland.
Dopo la giornata nera e fredda di ieri all'Omloop Het Nieuwsblad, oggi l'Omega Pharma cerca il modo di rifarsi alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne, classica belga giunta alla 66a edizione. Dopo la fuga del mattino messa in atto da Vladimir Isaichev (Katusha), Silvan Dillier (BMC), Michael Vingerling (Team 3M) e Gert Jõeäär (Cofidis), tra Côte de Trie e l'Oude Kwaremont è stata la Belkin a fare un forcing dannato.
Sarà un Tom Boonen in cerca di riscatto dopo l'opaca prova fornita oggi alla Het Nieuwsblad quello che domani proverà a vincere la terza Kuurne-Bruxelles-Kuurne in carriera. Il campione di Mol avrà il dorsale numero 1 e guiderà una Omega Pharma che come al solito sarà tra le protagoniste (schierando anche Niki Terpstra e Matteo Trentin); la Sky risponde con il vincitore di oggi Ian Stannard e con Edvald Boasson Hagen, ma tanti sono i possibili pretendenti alla KBK, da Greipel a Démare, da Paolini a Kristoff, da Vanmarcke a Coquard, da Phinney a Van Avermaet.
Inviti che pesano per Androni Giocattoli e Neri Sottoli: sia per il prestigio delle corse (Het Nieuwsbald e Kuurne-Bruxelles-Kuurne), sia perché sono gli unici per squadre italiane nella due giorni che aprirà il calendario su strada belga, il 1° e il 2 marzo prossimi. La formazione guidata da Gianni Savio prenderà il via nella prima delle due gare, in un campo partenti che vede iscritte 11 formazioni World Tour, a partire dalla Katusha di Luca Paolini (vincitore nel 2013), e 8 squadre Professional.