Nella classifica a squadre del World Tour non cambia chi è al comando, ovvero l'Omega Pharma-Quick Step. Kwiatkowski porta punti preziosi ed allora la prima piazza è confermata, così come la Movistar resta alle spalle del team belga. Segue la Katusha, con un eccellente Caruso ma priva di Purito Rodríguez. AG2R La Mondiale che anche grazie alla super Liegi di Pozzovivo balza dal 6° al 4° posto. Per de posizioni la BMC, che scende dal 3° al 5° posto, mettendosi alle spalle Tinkoff-Saxo, Sky, Orica e Belkin. Lampre-Merida 13a, seguita immediatamente dalla Cannondale.
Dopo la 100a Liegi-Bastogne-Liegi la classifica World Tour vede sempre in testa Alberto Contador, che pure non ha preso parte alla Doyenne. Il Tinkoff-Saxo comanda con 308 punti ma al secondo posto fa un gran balzo in avanti proprio il vincitore della Liegi, Simon Gerrans. Dal 9° posto arriva alla piazza d'onore, scavalcandone tanti, a cominciare da Valverde, ora terzo. Cancellara è 4° a 260 punti, poi il giovane Kwiatkowski, Terpstra, Vanmarcke, Sagan, Degenkolb e Kristoff. Primo degli italiani Domenico Pozzovivo, che passa dalla 36a piazza alla 18a, dopo l'ottimo quinto posto di Liegi.
La 100a Liegi-Bastogne-Liegi è di Simon Gerrans, capace di abbbinare la Doyennne alla Milano-Sanremo 2012. Sul Saint-Nicolas sono partiti Giampaolo Caruso e Domenico Pozzovivo, ma presto è stato Valverde a prendere l'iniziativa per riportarsi sui due corridori italiani. Allungano poi Nordhaug, Rolland e Nibali, successivamente. Chi sorprende è nuovamente Nordhaug, che prova a ricucire quando inizia la salita verso Ans, presa da Caruso e Pozzovivo con 9" di vantaggio sul gruppo.
Appena inizia la Roche-aux-Faucons viene ripreso Matteo Bono, eccellente gregario della coppia Cunego-Ulissi. Allungano Julián Arredondo e Domenico Pozzovivo, con Philippe Gilbert che chiude insieme a Valverde, Kwiatkowski, Vanendert, Moreno, Caruso. Arredondo e Pozzovivo rilanciano e fanno il vuoto. Insegue da solo Samuel Sánchez, lanciato da Philippe Gilbert. Poi Kreuziger, Nibali, Caruso inseguono, con Kwiatkowski, Valverde, Nordhaug, Gilbert.
Sulla Côte des Forges Matteo Bono (Lampre-Merida) resta solo al comando della Liegi-Bastogne-Liegi, con Jaco Venter (MTN Qhubeka) ormai staccato. Gruppo a meno di un minuto, Lampre-Merida che tira per portare nelle posizioni di testa Damiano Cunego. Ma è la Garmin-Sharp ad affondare con Alex Howes, chiuso puntualmente dagli uomini Belkin. Gruppo a 40" da Bono quando mancano 29 km, tra poco la Côte de La Roche-aux-Faucons.
Dopo La Redoute sempre davanti restano in 3 alla Liegi-Bastogne-Liegi: Jaco Venter (MTN Qhubeka), Matteo Bono (Lampre-Merida) e Pieter Jacobs (Topsport Vlaanderen-Baloise), mentre si staccano Pirmin Lang (IAM) e Michel Koch (Cannondale). Matteo Bono rilancia sulle rampe della Redoute, facendo di fatto staccare Lang. Caduti in precedenza, dopo la Côte de la Haute-Levée, l'iridato Rui Alberto Faria da Costa, Michal Golas, Rodolfo Andrés Torres e David López. Rui Costa è costretto a ritirarsi, così come Joaquim Rodríguez, già staccatosi prima della Côte de la Haute-Levée.