Se ieri la doppietta Lampre-Merida era stata vanificata dalla fuga di Antomarchi, giunta in porto, oggi così non è stato al Tour of Hainan. Nella 5a tappa, 192.8 km da Wanning a Sanya, è stato Andrea Palini ad imporsi su Niccolò Bonifazio. La frazione presentava qualche asperità in più, rispetto alle precedenti: sull'ultima salita,a 27 km dal traguardo, il gruppo è scremato. Nella discesa rientrano in molti, tra cui Palini e Bonifazio. Allo sprint la coppia Lampre-Merida precede il kazako Ruslan Tleubayev, con palini che strappa ad Antomachi la maglia di leader.
Lampre-Merida beffata nella 4a tappa del Tour of Hainan: nei 145.8 km da Wenchang a XinglongPalini regola il compagno di squadra Bonifazio, già vincente nella seconda tappa. Peccato che davanti a loro, per soli 2", ci sia il francese Julien Antomarchi, che prende tappa e maglia. Antomarchi era andato in fuga con Federico Buttò e Samir Jabrayilov, ma nel finale ha tenuto duro, resistendo sul traguardo. Precede di 2" Palini e Bonifazio, quindi il kazako Ruslan Tleubayev. La classifica generale vede al comando Antomarchi, con 4" su Palini e 6" su Bonifazio.
Giornata trionfale per la Lampre-Merida sulle strade del Tour of Hainan: Niccolò Bonifazio ha vinto in volata la seconda frazione della corsa a tappe cinese conquistando in un colpo solo anche le maglie di leader della classifica generale e di quella a punti. Il gran lavoro degli uomini blu-fucsia negli ultimi chilometri ha portato sul podio di giornata anche Andrea Palini che ha chiuso al terzo posto preceduto dall'olandese Wouter Wippert.
Prima tappa del Tour of Hainan, appena 85.4 km con partenza ed arrivo a Chengmai. Vittoria dell'olandese della Belkin Moreno Hofland davanti al nostro Andrea Palini (Lampre-Merida) ed a Ondrej Rybin. Nei primi dieci altri due Lampre, ovvero Niccolò Bonifazio (4°) e Roberto Ferrari (6°). La classifica generale è naturalmente guidata da Hofland, che ha 4" su palini e 6" su Rybin. Domani seconda frazione, 207.2 km da Chengmai a Haikou.
Sono settantanove i partenti della Japan Cup, corsa assai sentita nel paese del Sol Levante che si disputa a Utsunomiya. Sedici le formazioni al via, di cui sette World Tour (Cannondale, Europcar, Garmin, Lampre, Sky, Tinkoff e Trek), due Professional (Drapac, Novo Nordisk), sei Continental (Aisan, Bridgestone, Shimano, Ukyo, Utsunomiya e Vini Fantini), a cui si aggiunge la selezione nazionale giapponese.
Un corridore giovane di grandi qualità ha scelto la Lampre-Merida per compiere il grande passo nella categoria World Tour. Si tratta di Luka Pibernik, sloveno di soli 20 anni, dal 2015 membro dell'organico blu-fucsia-verde in virtù di un contratto biennale.
Finale emozionante per il Tour of Beijing: Sacha Modolo vince per questione di centimetri lo sprint vicino al Bird's Nest (lo stadio olimpico di Pechino), davanti a Greg Henderson (Lotto) ed Edvald Boasson Hagen (Sky). La corsa sembrava però destinata a un finale diverso da quello allo sprint, con Laurent Mangel (FDJ) e Tosh Van Der Sande (Lotto) ripresi soltanto all'ultimo chilometro: per Mangel si trattava anche dell'ultima corsa da professionista. Ottavo successo stagionale per Sacha Modolo, che non vinceva dal Giro di Svizzera.
Riesce l'allungo a sorpresa al GP Beghelli, e s'impone in uno sprint a tre il giovanissimo Valerio Conti (21enne della Lampre), molto bravo a movimentare il finale, a uscire insieme a Kristijan Koren e Ilnur Zakarin a un chilometro e mezzo dal traguardo, e a piegare poi nell'ordine i colleghi all'arrivo di Monteveglio. Subito dietro, Rafael Andriato ha vinto la volata per il quarto posto su Andrea Pasqualon, Niccolò Bonifazio, Manuel Belletti, Ivan Balykin, Davide Viganò e Michel Kreder.