Nel 2013 Tatiana Guderzo vinse per questione di millimetri a Berg en Terblijt, arrivo in salita che chiude il Boels Holland Ladies Tour. Allora la vittima fu Annemiek Van Vleuten, oggi la vicentina della Alé-Cipollini-Galassia ha provato a ripetere la prestazione di un anno fa, quasi riuscendoci, ma sulla sua strada c'era Emma Johansson. La svedese dell'Orica ha raggiunto la Guderzo, in testa per poco quando mancavano 4 km al termine, e l'ha battuta. Erano 103.6 km quelli da coprrire nella sesta ed ultima tappa, da Bunde a Berg en Terblijta.
Sei tappe da domani a domenica, partenza con una cronometro a Tiel, e molta della nobiltà internazionale del ciclismo femminile in gara all'Holland Ladies Tour. A partire ovviamente dalle padrone di casa, con in testa Ellen Van Dijk (vincitrice dell'edizione 2013) e Marianne Vos (trionfatrice nelle 4 edizioni precedenti...).
Si terrà domani la 13a edizione del Grand Prix de Plouay femminile, ultima tappa della Coppa del Mondo. Sul classico tracciato che nelle ultime due stagioni ha incoronato Marianne Vos, in gara con il dorsale numero 1, la Rabo Liv della fuoriclasse olandese potrà avvalersi di alternative di lusso come Anna Van der Breggeno Pauline Ferrand-Prévot, mentre l'Orica avrà nella svedese Emma Johansson la sua punta e l'Hitec punterà tutto su Elisa Longo Borghini, fresca vincitrice del Trophée d'Or.
È iniziato oggi il Trophée d'Or Féminin e subito un podio per i colori azzurri. Nei 113.4 km che da Saint-Armand-Montrond hanno condotto il gruppo a Graçay Barbara Guarischi, già vincitrice di una tappa alla Route de France, ha chiuso al terzo posto. Doppietta della Poitou-Charentes.Futuroscope.86, con Pascale Jeuland che ha preceduto la compagna di squadra Roxane Fournier. La classifica generale dopo la prima tappa vede al comando la Jeuland. Domani due semitappe: al mattino la cronometro individuale di Mehun-sur-Yèvre, al pomeriggio la frazione in linea attorno a Saint-Germain-du-Puy.
La Route de France è di Claudia Häusler Lichtenberg. La bavarese della Giant-Shimano, leader fin dalla prima frazione, ha mantenuto la maglia gialla anche oggi, nella frazione conclusiva di Marcigny. Da percorrere per 10 volte un circuito di 8.5 km, per 85 km totali. Subito in fuga Barbara Guarischi, vincitrice di una frazione, ed Iris Slappendel. La Campionessa olandese della Rabo Liv ha staccato la lecchese della Alé-Cipollini-Galassia, involandosi da sola al traguardo.
La sesta tappa della Route de France, 120.5 km da Pougues-les-Eaux a Varennes-sur-Allier, si conclude in volata e vede la vittoria di Kirsten Wild. L'olandese della Giant-Shimano ha preceduto la nostra Giorgia Bronzini e la costante belga Jolien D'Hoore. La frazione è vissuta su una fuga a due alimentata dalla nostra Simona Frapporti (Astana-BePink) e dalla statunitense Shelley Olds (Alé-Cipollini-Galassia). Riprese a 10 km dal termine, è stata volata, con Wild a prevalere su Bronzini e D'Hoore. Ai piedi del podio Barbara Guarischi, Audrey Cordon, vincitrice ieri, e Shelley Olds.
La quarta tappa della Route de France, 137.1 km da Cloyes-sur-le-Loir a Châlette-sur-Loing, con circuito finale, vede la vittoria in volata di Kirsten Wild. La possente velocista olandese ha avuto ragione delle due vincitrici delle ultime due tappe, ovvero Giorgia Bronzini, seconda oggi, e Barbara Guarischi, che due giorni fa ha ottenuto il primo centro da Élite. Ai piedi del podio la statunitense Shelley Olds, quindi la nostra Simona Frapporti, Pascale Jeuland, Lizzie Williams, Aude Biannic e Roxane Fournier.
La terza tappa della Route de France, 96 km da Château-du-Loir a Vendôme, vede vincitrice Giorgia Bronzini. La frazione è stata caratterizzata da una fuga solitaria dell'australiana Carlee Taylor, rimasta al vento per circa 80 km. Ripresa nelle fasi finali della tappa, diversi scatti e controscatti non hanno preoccupato il plotone. La volata ha visto Giorgia Bronzini prevalere sulla Campionessa del Belgio Jolien D'Hoore, con la statunitense della Alé-Cipollini-Galassia Shelley Olds al terzo posto. Ai piedi del podio Kirsten Wild, con la vincitrice di ieri, Barbara Guarischi, che chiude 5a.