La quarta tappa della Parigi-Nizza, 201.5 km con partenza da Nevers ed arrivo a Belleville, è di Tom Jelte Slagter. Prima del gran finale, con tre Gpm, l'ultimo dei quali, la Côte de Mont Brouilly, un seconda categoria molto impegnativo, c'è stata la fuga di Valerio Agnoli (Astana), Laurent Didier (Trek) e Perrig Quemeneur (Europcar), partiti al km 11. Si unirà anche Jesús Herrada (Movistar) e verranno ripresi a 18 km dal traguardo, dopo aver avuto un vantaggio massimo di 6'20" al km 111.
Seconda vittoria in questa edizione del Tour de Langkawi, 14esima in totale in 4 anni di partecipazione: per Andrea Guardini il rapporto con la corsa malese continua ad essere quantomai fruttuoso. Il velocista dell'Astana si è imposto oggi a Kuala Terengganu al termine della decima e ultima frazione del TDL 2014. Nella combattuta volata conclusiva il veneto ha preceduto il lituano Aidis Kruopis, l'altro italiano Francesco Chicchi e poi, a seguire, Taiji Nishitani, Kenny Van Hummel e Leonardo Duque.
La nona tappa de Le Tour de Langkawi, 111.1 km con partenza da Bandar Permaisuri ed arrivo a Kuala Terengganu, si chiude in volata, con Andrea Guardini che si deve arrendere a Theo Bos, in una ripetizione dell'arrivo di ieri, quando l'olandese della Belkin precedette il veronese di Tregnago. La tappa è stata caratterizzata dalla fuga a due, protagonisti Yonathan Monsalve e Carlos Julián Quintero. Era però scritto che si dovesse arrivare in volata e Bos, giunto alla quarta vittoria del 2014 in Malesia (la terza di fila.
Seconda vittoria stagionale per Diego Ulissi, un anno fa 2° alle spalle di Peter Sagan al GP Camaiore. Dopo l'attacco di Nibali sul Pitoro, con Arredondo, Villella e Pirazzi, transitano in testa al Gpm Arredondo, Montaguti e Ulissi. Si porta in testa un quartetto: Diego Ulissi, Matteo Montaguti, Julián David Arredondo e Simon Clarke. Guadagnano 20" sul gruppo e sul traguardo di Camaiore Ulissi regola Montaguti, Arredondo e Clarke. Sonny Colbrelli vince la volata di gruppo.
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L'ultima tornata del GP Camaiore, con relativa ascesa al Monte Pitoro, vede resistere in testa i soli Johnny Hoogerland e Daniele Colli. Il gruppo, non appena sono iniziate le ultime rampe del Pitoro, ha colmato il gap (fino ad allora di 25"), con gli uomini Lampre-Merida che si sono portati in testa. Non appena la strada s'impenna per l'ultima volta i fuggitivi sono ripresi e c'è l'azione di Vincenzo Nibali: Il colombiano della Trek Julián David Arredondo insegue lo Squalo dello Stretto, con Davide Villella e Stefano Pirazzi che si portano in testa.
Continua la fuga di Johnny Hoogerland, Daniele Colli, Silvio Giorni e Riccardo Donato al GP di Camaiore. I quattro, partiti al km 55 dei 186 totali, hanno avuto un vantaggio massimo di 7'14" al km 103, ma ora hanno iniziato a subire il ritorno del gruppo, tirato in particolar modo dall'Astana che schiera Vincenzo Nibali come capitano. Alla fine del terzo giro del Monte Pitoro, a 72 km dalla conclusione, il vantaggio dei battistrada è di 5'.
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