Il Team Saxo Bank di Bjarne Riis ha annunciato oggi l'ingaggio del giovane 23enne danese Jasper Hansen. Nell'ultima stagione Hansen ha corso con il Team Cult Energy, una Continental danese, ma a partire dal mese agosto s'era potuto testare proprio alla Saxo Bank come stagista: alla USA Pro Challenge in Colorado s'è piazzato subito 26° dimostrando ottime doti da scalatore.
La prima semitappa del quarto giorno di gara del Giro di Danimarca s'è chiusa con un'altra vittoria di Magnus Cort Nielsen: il giovanissimo danese della Cult Energy, già vincitore della prima tappa al termine di una lunghissima fuga, ha vinto sullo strappo di Asnæs con un bell'attacco a sorpresa dentro l'ultimo chilometro. Al secondo posto, con un buco di 2", s'è piazzato Sonny Colbrelli (Bardiani) mentre terzo ha chiuso l'olandese Pim Ligthart.
Il giovane talento danese Michael Valgren Andersen, vincitore delle ultime due edizioni della Liegi Under 23 e della Flèche du Sud 2013, passerà professionista il prossimo anno con la Saxo-Tinkoff. Valgren arriva dal Team Cult Energy e ha firmato un contratto di tre anni: «Sono felice di aver stretto un accordo con lui - ha dichiarato Bjarne Riis - perché è uno dei maggiori talenti danesi degli ultimi anni. Ha un grande potenziale e può ancora migliorare molto».
Seconda tappa del Post Danmark Rundt - Tour of Denmark, 177.5 km tra Ribe e Sønderborg, che vede la doppietta della Saxo-Tinkoff. La vittoria va a Matti Breschel (non vinceva da quasi un anno, era la terza tapa della Vuelta a Burgos 2012). Frazione caratterizzata da una fuga composta da Brändle, Verschoot, Quaade, Mortensen e Broge. Ripresi a meno di 10 km dal termine, Breschel ha avuto la meglio sul compagno di squadra Marko Kump, mentre al terzo posto s'è classificato il giovanissimo olandese della Belkin Moreno Hofland.
Una fuga di quasi 180 km, praticamente tutta la tappa, ha permesso al danese Magnus Cort Nielsen di conquistare la prima frazione del Giro di Danimarca: il 20enne del Team Cult Energy è alla sua seconda vittoria stagionale dopo una tappa al Giro di Turingia in Germania.
Italiani in evidenza anche nell'ultima tappa della Flèche du Sud: a Esch-Sur-Alzette vince l'americano Oscar Clark, della Hincapie Sportswear, su Alexander Foliforov (Helicopters). Il gruppo dei migliori è staccato di 5", con Alberto Cecchin piazzato quinto ed Eugenio Alafaci sesto. La classifica finale, modellata dalla terza tappa, vede trionfare il danese Michael Valgren Andersen (Cult Energy) sullo svizzero Saggiorato (EKZ) a 2" e su Joey Rosskopf a 4" (Hincapie Sportswear).
Due italiani ai primi due posti nella 4a tappa della Flèche du Sud: sul traguardo di Soleuvre ad esultare è stato il 23enne Alberto Cecchin, al primo successo da professionista. Il giovane portacolori del Team Nippo-De Rosa (settima vittoria in stagione per la squadra italo-giapponese) s'è imposto in volata con il gruppo che è arrivato al traguardo molto allungato e con diversi piccoli buchi nelle retrovie. Ancora piazzato molto bene anche Eugenio Alafaci che con il secondo posto odierno ha colto l'ennesimo piazzamento stagionale. Terzo posto per Johan Coenen.
Seconda importante vittoria del 2013 per il danese Michael Valgren Andersen: il 21enne della Cult Energy, dopo essersi aggiudicato la Liegi Under 23, oggi s'è imposto nella terza tappa della Flèche du Sud ed è anche il nuovo leader della corsa lussemburghese. La tappa odierna, con arrivo a Clervaux, è stata decisa da una bella azione di tre corridori che un gruppo molto selezionato non è riuscito a riprendere: oltre ad Andersen c'erano in fuga fino all'arrivo anche l'elvetico Mirco Saggiorato e l'americano Joey Rosskopf.
Per il secondo anno consecutivo il 21enne danese Michael Valgren Andersen (Team Cult Energy) s'è aggiudicto la Liegi-Bastogne-Liegi riservata alla categoria Under 23: in 28 edizioni totali della corsa l'unico altro corridore a vincere la Liegi Under 23 per due volte è stato il lettone Raivis Belohvosciks (1995 e 1996). Andersen è andato all'attacco a 37 km dall'arrivo assieme all'americano Nathan Brown e all'olandese Martijn Tusveld con il trio che è stato poi raggiunti anche da Ruben Zepuntke che però ha pagato presto lo sforzo dell'inseguimento e s'è staccato.