La Tinkoff-Saxo ha ufficializzato oggi l'ingaggio di Ivan Rovny e Nikolay Trusov, entrambi con un contratto biennale. Sia Rovny, classe '87, che Trusov, classe '85, sono stati lanciati ad alto livello proprio da Oleg Tinkov che adesso li ha rivoluti con sé: nell'ultimo anno Rovny ha vestito la maglia della Ceramica Flaminia mettendosi in luce nelle corse italiane come il Giro della Toscana (2°), il Giro della Regione Friuli Venezia Giulia (3°) e il Giro dell'Appennino (3°); Trusov invece è reduce da una stagione in Olanda al Cyclingteam De Rijke.
Il russo Alexander Serov ha vinto la prima tappa della Volta a Portugal grazie ad una bella azione da finisseur che ha sorpreso tutti i velocisti: il corridore della RusVelo, ottimo inseguitore su pista, è partito ai 500 metri sfruttando una doppia curva ed è riuscito a tenere fino all'arrivo nonostante la volata veemente degli sprinter. Serov è riuscito a vincere solo per pochi centimetri sul traguardo di Aveiro: per lui si tratta della prima vittoria in stagione, la settima per la RusVelo.
La formazione olandese Cyclingteam De Rijke ha vinto a sorpresa la cronometro a squadre d'apertura della Volta a Portugal. La prova, lunga appena 5 km, s'è rivelata essere molto tecnica con un circuito abbastanza tortuoso da ripetere più volte: il percorso non era proprio il più adatto per una vera cronosquadre e la De Rijke, partita per prima, non è più stata superata; il primo leader della Volta a Portugal è quindi il ciclocrossista tedesca Christoph Pfingsten.
La seconda tappa dell'Olympia's Tour vede un podio tutto olandese (sai che novità). Nei 173 km tra Rhenen ed Alkmaar è stato Arno Van der Zwet ad anticipare di un paio di secondi il gruppo regolato da Jeff Vermeulen e Wouter Wippert. Coen Vermeltfoort ha chiuso con i migliori, a 2" da Van der Zwet, ed è perciò sempre leader su Jeff Vermeulen (a 4") e sullo stesso Van der Zwet, che oltre alla vittoria odierna balza dal 9° al 3° posto provvisorio a 6" da Vermeltfoort. Domani terza tappa, 157.8 km da Ulft a Gendringen.
Dopo il prologo di ieri a Katwijk, s'è disputata oggi la prima tappa dell'Olympia's Tour. Nei 180.1 km tra Noordwijkerhout e Hoofddorp è stato l'olandese Jeff Vermeulen a precedere in volata altri cinque connazionali, con Wim Stroetinga e Wouter Wippert ad occupare rispettivamente il 2° e 3° gradino del podio. Coen Vermeltfoort, vincitore ieri del cronoprologo, ha chiuso con il primo gruppo e resta quindi al comando della classifica generale. Vermeltfoort precede di 6" il connazionale Jeff Vermeulen e l'australiano Campbell Flakemore a 9" mentre Jesper Asselman e Dylan Van Baarle distano 10".
Una superiorità quasi schiacciante, quella degli australiani nella frazione d'apertura dell'Olympia's Tour 2013, il cronoprologo di 3.2 km a Katwijk.
Il forte vento delle terre olandesi ha fatto grande selezione in questa edizione dello ZLM Tour ed alla fine è sbucato fuori Yoeri Havik, olandese classe 1991 nato a Zaandam. Havik, che come squadra di club difende i colori del Cyclingteam De Rijke, è al suo primo successo stagionale, il secondo assoluto della carriera in corse internazionali UCI: già nel 2011 aveva mostrato un buon feeling con lo ZLM Tour piazzandosi 6°.
Vittoria allo sprint di Danilo Napolitano nella prima tappa della Tre Giorni delle Fiandre Occidentali, con lo sprinter siciliano che regala la prima affermazione stagionale alla Accent Jobs-Wanty. Nei 175 km della Brugge-Harelbeke va via una fuga a tre: Jelle Wallays (Topsport Vlaanderen-Baloise), James Vanlandschoot (Accent Jobs-Wanty) e Christoph Pfingsten (CT De Rijke) i protagonisti. Verrano ripresi a 5 km dall'arrivo.
Freddo, neve, vento, e percorso accorciato nella Beverbeek Classic: dagli originari 180 km e passa, ai 130 scarsi su cui si sono misurati i partecipanti alla gara belga. Dopo vari attacchi e contrattacchi, l'azione decisiva è stata promossa dall'esperto Roy Sentjens a 35 km dalla fine. Col corridore della De Rijke si sono mossi Hollanders, Dernies e Boons, e successivamente, all'inizio dell'ultimo giro di circuito (quindi a poco meno di 8 km dal traguardo) sono rientrati anche Vermeer e Van der Lijke.