Doppia operazione di mercato per la Garmin-Sharp che continua a guardare con particolare attenzione al ciclismo olandese: la formazione di Jonathan Vaughters, infatti, ha fatto firmare un contratto di due anni a Dylan Van Baarle, ciclista della Rabobank Development che compirà 21 anni tra tre giorni. Van Baarle ha già vinto quattro corse quest'anno ed attualmente è in testa all'Olympia's Tour, una gara a tappa che ha già conquistato nel 2012: dalla prossima stagione il corridore entrerà quindi nel World Tour.
È durata meno di ventiquattr'ore la leadership di Jeff Vermeulen al Royal Smilde Olympia's Tour. La quarta tappa, 192.5 km da Bocholtz a Kunrade-Voerendaal è stata infatti letteralmente dominata da Dylan Van Baarle. Il corridore della Rabobank Development, formazione Continental della Blanco, ha lasciato gli avversari a quasi mezzo minuto. Van Baarle ha infatti preceduto un quintetto regolato da Dylan Groenewegen su Elmar Reinders, giunti a 29". La classifica vede ora Van Baarle in testa con 43" su Arno Van der Zwet ed un minuto esatto su Peter Koning.
La terza tappa dell'Olympia's Tour vede ancora un successo olandese (che si somma al prologo andato a Coen Vermeltfoort, con relativa leadership mantenuta sino a stamane). È stato infatti Jeff Vermeulen ad imporsi allo sprint al termine dei 157.8 km tra Ulft e Gendringen. Vermeulen ha battuto i connazionali Stroetinga e Teunissen, balzando anche in testa alla classifica generale. Ora comanda sull'ex leader Vermeltfoort, a 3", e su Arno Van der Zwet. Domani quarta tappa, 192.5 km non certo semplici tra Bocholtz e Voerendaal.
Sesta e penultima tappa al Tour de Bretagne, una crono di 15.9 km con partenza ed arrivo a Huelgoat. Vittoria del talentuoso olandese Dylan Van Baarle, che ha coperto la distanza in 20'33", precedendo il leader della generale Riccardo Zoidl di 13". Terza piazza per il tedesco Jasha Sütterlin, a 15". Classifica generale che vede Zoidl in testa con 42" sull'olandese Nicky Van der Lijke e con 48" su Sütterlin, che passa dal sesto al terzo posto. Domani atto conclusivo della gara a tappe francese con i 141.3 km da Huelgoat a Quimperlé; si affronteranno sei Gpm, tutti di prima categoria.
La terza tappa del Tour de Bretagne prevedeva 183.4 km tra La Turballe e Le Rheu. La vittoria parziale è andata al belga Timothy Dupont, corridore capace di battere allo sprint il tedesco Jasha Sütterlin e l'altro belga Louis Verhelst. I tre hanno preceduto di 5" il gruppo regolato dal transalpino Florian Senechal, mentre a 7" troviamo il colombiano Juan Pablo Villegas Cardona. Villegas ha preceduto Marco Benfatto ed Eugenio Alafaci, ancora una volta autori di due ottimi piazzamenti. La classifica generale vede in testa Riccardo Zoidl, classe '88 austriaco da ieri in testa alla corsa.
La Argos-Shimano guarda sempre al futuro e oggi ha annunciato già il primo ingaggio in vista della stagione 2014: si tratta del 20enne scalatore olandese Daan Olivier della Rabobank Development Team. Nel finale della passata stagione Olivier era già stato stagista nelle file della Rabobank ma ha optato per la Argos per il suo passaggio al professionismo: l'anno scorso s'è piazzato 8° alla Liegi U23, 3° al Tour de Bretagne, 2° al Tour de Gironde, 5° al Turingia, 4° al Tour de l'Ain (corsa 2.1) e 8° al Tour de l'Avenir.
Uno sprint tra una ventina di corridori è stato l'epilogo della 5a frazione del Tour de Normandie, 171 chilometri con partenza da Gouville-sur-Mer e arrivo a Bagnoles-de-l'Orne. Ad imporsi è stato il figlio d'arte Rick Zabel, atleta che sta disputando la seconda stagione con la formazione Continental della Rabobank, che ha così conquistato la prima vittoria tra i professionisti.
Si è conclusa allo sprint la Ster van Zwolle, corsa olandese che ha visto il successo di un atleta di casa: è stato Dylan Van Baarle, 20enne del Rabobank Development Team, a imporsi sui connazionali Marco Brus, Elmar Reinders e Jeff Vermeulen. Il britannico Daniel McLay ha conquistato il quinto posto, e nei 20 c'è spazio anche per un italiano: si tratta di Giorgio Brambilla (da quest'anno nella svizzera Atlas Personal), che si è piazzato in 15esima posizione.
Freddo, neve, vento, e percorso accorciato nella Beverbeek Classic: dagli originari 180 km e passa, ai 130 scarsi su cui si sono misurati i partecipanti alla gara belga. Dopo vari attacchi e contrattacchi, l'azione decisiva è stata promossa dall'esperto Roy Sentjens a 35 km dalla fine. Col corridore della De Rijke si sono mossi Hollanders, Dernies e Boons, e successivamente, all'inizio dell'ultimo giro di circuito (quindi a poco meno di 8 km dal traguardo) sono rientrati anche Vermeer e Van der Lijke.