Il Trophée d'Or Féminin si apre con una vittoria di Marianne Vos davanti a Giorgia Bronzini e con Valentina Scandolara 4a. La prima tappa prevedeva 107.1 km con partenza da St-Amand-Montrond ed arrivo a Graçay, con due tornate di un circuito cittadino prima del traguardo. Gara fatta di scatti e controscatti ma controllata fino al km 70 circa, quando sono iniziati i ventagli. Davanti restano non più di una quindicina di atlete, tra cui Vos, Bronzini, Trott, King, Guarnier, Brand e Van der Breggen.
La 23enne olandese Anna Van der Breggen il prossimo anno correrà con la Rabo Women di Marianne Vos dopo aver messo la firma su un contratto di due anni. Anna Van der Breggen è uno dei tanti talenti del ciclismo olandese ed attualmente occupa la settima posizione nella classifica mondiale dell'UCI: negli ultimi due anni la giovane olandese ha corso con la Sengers, nel 2012 ha vinto l'Europeo a crono Under 23 mentre quest'anno ha fatto quarta alla Freccia Vallone, all'Emakumeen Bira e al Giro di Turingia.
La cronosquadre che ha aperto l'Open de Suède Vårgårda, sesta prova di Coppa del Mondo di ciclismo femminile che si disputa ogni agosto in Svezia, ha visto la Specialized-Lululemon ripetere il successo del 2012 (vittoria ottenuta anche l'anno prima con il nome di Highroad). La formazione composta da Ellen Van Dijk, Evelyn Stevens, Carmen Small, Lisa Brennauer, Trixi Worrack e Loren Rowney ha percorso i 42.5 km in 53'59", precedendo di 38" la Rabo Liv/Giant, che nel 2012 fu 3a. Un passo indietro per l'Orica-AIS, nel 2012 2a ed oggi 3a a 1'27" dalle vincitrici.
La quarta ed ultima tappa dell'Emakumeen Bira, 88.7 km da Fruiz a Gatika con in mezzo tre Gpm ed un percorso assai mosso, va ad Elisa Longo Borghini. Gara combattuta sin dall'inizio ma è sulla seconda salita, quella di Errigoiti, che se ne vanno in sei: Johansson, Longo Borghini, Stevens, Luperini, Guarnier e Van der Breggen. Nella discesa rimangono davanti Stevens, Johansson e Longo Borghini, con la statunitense che perderà alcuni metri. Rientrano anche Luperini e Van der Breggen ma sull'ultima ascesa verso Arrieta è ancora la Stevens, riportatasi in testa, a forzare.
Inizierà domani con la Iurreta-Iurreta (91.3 km) la 26a edizione dell'Emakumeen Bira, corsa a tappe femminile che si disputa nei Paesi Baschi. Assente la campionessa uscente Emma Pooley, il dorsale numero 1 sarà di Emma Johansson, già ieri seconda nella Durango-Durango vinta da Marianne Vos. La campionessa olandese, dopo un 2012 in cui dovette saltare la corsa basca a causa di una frattura alla clavicola, porterà l'iride su queste strade, cercando di centrare il terzo successo nella generale, dopo quelli del 2008 e 2011 (già ieri ha vinto la sua terza Durango-Durango).
Secondo centro stagionale per Emma Johansson che ha vinto la Gooik-Geraardsbergen-Gooik, gara in linea belga di categoria 1.2. La corsa s'è decisa con una fuga a otto comprendente Emma Johansson e Tiffany Cromwell (Orica-AIS) Marianne Vos e Iris Slappendel (Rabobank-Liv Giant), Jessie Daams (Boels-Dolmans), Rossella Ratto (Hitec Products-UCK), Maaike Polspoel (Sengers Ladies) e Katarzyna Pawlowska (GSD Gestion-Kallisto). Nel circuito finale si affrontava un circuito ed al penultimo giro è stata Marianne Vos, ieri vincitrice alla Rabobank 7-Dorpenomloop Aalburg, ad allungare.
È l'olandese Vera Koedooder la vincirice dell'EPZ Omloop van Borsele, gara in linea valida come seconda prova del KNWU Topcompetitie, un circuito di corse olandesi iniziato domenica con la Ronde van Gelderland. La Koedooder, alla seconda vittoria Uci del 2013, ha anticipato in uno sprint a due la connazionale Loes Gunnewijk, seconda anche ieri nella crono serale del Borsele vinta dalla Van Dijk (gara non riconosciuta dall'Uci). Terzo gradino del podio per un altra atleta d'Olanda, la portacolori della Rabo Women Lucinda Brand, che ha chiuso la prova a 27".
Tripletta olandese nel Grand Prix de Dottignies, terza prova della Lotto Cup. Nella corsa che nel 2012 vide il primo successo stagionale di Monia Baccaille s'è infatti imposta Vera Koedooder, (sengers), ma il podio è completato da Iris Slappendel e Sanne Van Paassen, entrambe della Rabobank. La corsa, 113.7 km con un circuito di 28.44 km da ripetere 4 volte, ha visto una fuga di 13 atlete, poi diventate dieci negli ultimi giri: Koedooder, Slappendel, Van Paassen, Trott, Pawlowska, Amialiusik, Knetemann, Fennel, Fahlin e Burchenkova.