Quinta vittoria in carriera per Marianne Vos nella Freccia Vallone ma la notizia migliore della giornata è il secondo posto di Elisa Logo Borghini, con l'ornavassese della Hitec Products che s'è arresa solamente al fenomeno della Rabobank. La corsa già sul primo passaggio del Muro di Huy aveva visto l'attacco di Vos, Johansson, Longo Borghini, Van Dijk, Moolman ed Amialiusik. Proprio la bielorussa della Be Pink attaccava sulla Côte d'Ereffe, imitata da Colclough e Burchenkova.
Si correrà domani la Freccia Vallone femminile, quarta tappa della Coppa del Mondo dopo gli appuntamenti della Ronde Van Drenthe, del Trofeo Binda e del Giro delle Fiandre. Favorita numero uno anche in cima al Muro di Huy la capoclassifica della challenge Uci Marianne Vos, qui vincitrice quattro volte in carriera (primato assoluto). Nel 2012 il fenomeno olandese si arrese alla statunitense Evelyn Stevens, domani assente dopo la brutta caduta nella Classica Città di padova.
Vaiano si conferma terra di conquista della MCipollini-Giambenini. Dopo le vittorie del 2011 con Monia Baccaille e del 2012 di Susanna Zorzi, oggi è stato il turno di Valentina Scandolara. La veronese di Tregnago, al secondo centro da Élite dopo la vittoria dell'11 settembre 2011 alla Giornata Rosa di Nove, s'è aggiudicata oggi il Trofeo Vannucci Alberto-GP Valbisenzio. Una gara fatta di attacchi e contrattacchi, con la Scandolara a vincere la volata a quattro finale, dove ha battuto Alena Amialiusik, Julia Martisova e Tatiana Antoshina.
Tripletta olandese nel Grand Prix de Dottignies, terza prova della Lotto Cup. Nella corsa che nel 2012 vide il primo successo stagionale di Monia Baccaille s'è infatti imposta Vera Koedooder, (sengers), ma il podio è completato da Iris Slappendel e Sanne Van Paassen, entrambe della Rabobank. La corsa, 113.7 km con un circuito di 28.44 km da ripetere 4 volte, ha visto una fuga di 13 atlete, poi diventate dieci negli ultimi giri: Koedooder, Slappendel, Van Paassen, Trott, Pawlowska, Amialiusik, Knetemann, Fennel, Fahlin e Burchenkova.
La 10a edizione del Giro delle Fiandre femminile avrà luogo domani attorno ad Oudenaarde, sede di partenza ed arrivo della corsa delle ragazze. Saranno 127.4 i chilometri da percorrere, con 4 sezioni di pavé e 10 muri. Il finale ricalcherà la versione maschile della corsa. Il tema dominante è: riuscirà Marianne Vos, che parte con il dorsale numero 1 (ma solo perché Judith Arndt, vincitrice nel 2012, s'è ritirata), a portare a casa una delle poche Classiche che mancano al suo palmarès o troverà sulla sua strada una qualche avversaria?
Saranno 160 le atlete divise in 29 team in rappresentanza di 29 Nazioni quelle che domani prenderanno il via da Laveno per il Trofeo Binda, seconda prova di Coppa del Mondo (la prima, la Ronde Van Drenthe, è andata a Marianne Vos). L'iridata si confronterà con diverse avversarie notevoli sul tracciato che l'ha vista vincere in carriera per ben tre volte (2009, 2010 e 2012). Saranno 120.5 i chilometri da Laveno a Cittiglio, con il circuito finale contenente la salita di Orino da percorrere per cinque tornate.