La Milano-Sanremo di Vincenzo Nibali finisce poco prima di Capo Berta. Il messinese, che già da alcuni chilometri era in fondo al gruppo, ha patito il freddo eccessivo e, come dichiarato ai microfoni di Raisport, «le gambe non giravano bene». Il vincitore della Tirreno-Adriatico alla vigilia si augurava una gara bagnata sì ma non eccessivamente fredda. Il gruppo a 40 km dal termine è a 2'06" dai cinque battistrada (Lastras, Rosa, Bak, Montaguti e Belkov).
La Milano-Sanremo, ripartita da Cogoleto alle ore 15.00, a 67 km dal traguardo (i battistrada sono al rifornimento di Ceriale) vede sempre i fuggitivi in testa rimangono in cinque: Montaguti, Bak, Lastras, Belkov e Rosa. Ai -75 Filippo Fortin ha infatti ceduto. Il vantaggio dei battistrada sul gruppo tirato da Astana, Cannondale e Sky è di 3'59". Il plotone si appresta ad affrontare i Capi (Mele, Cervo e Berta).
La Milano-Sanremo, dopo lo stop al km 117 ad Ovada ed il trasferimento in bus ad Arenzano (il Passo del Turchino è stato escluso per neve), vede un nuovo cambiamento. Si ripartirà infatti non da Arenzano alle 14.30 ma da Cogoleto (131 km da percorrere) alle ore 15.00, come confermato a Raisport dal direttore di corsa Stefano Allocchio. Verranno però escluse anche le Manie, salita inserita nel 2008 e che nelle ultime edizioni s'è fatta sentire nelle gambe dei corridori. La decisione pare sia stata influenzata dalla richiesta di alcuni rappresentanti dei corridori.
La Milano-Sanremo è giunta al km 117, ad Ovada, e come previsto viene neutralizzata, bypassando il Passo del Turchino e ripartendo da Arenzano (43 i km annullati, 135 quelli da percorrere). Una volta appresa la notizia i sei fuggitivi (Montaguti, Bak, Lastras, Fortin, Belkov e Rosa, partiti al km 8) si sono messi a tirare a tutta ed il loro vantaggio massimo è stato di 12'30" sul gruppo al km 65. Dal plotone, d'altra parte, Astana e Cannondale hanno dato una decisa accelerata per non concedere troppo ai fuggitivi.
Il Passo del Turchino non si percorrerà. La neve che cade copiosa nell'entroterra genovese ha costretto gli organizzatori ad annullare la corsa dal km 117 al km 163. Saltano quindi salita e discesa, tutti i corridori saliranno in bus ad Ovada per rimontare in sella ad Arenzano. Il vantaggio della fuga di Montaguti, Bak, Lastras, Fortin, Belkov e Rosa, attestatosi sui 10'55", verrà mantenuto.
Partita sotto la pioggia ed avvolta dal freddo la 104a Milano-Sanremo. Corridori tesi e soprattutto coperti, visto che i gradi sono pochi in pianura padana e sul Passo del Turchino la neve fa la sua presenza. La riviera ligure è battuta dalla pioggia. Verrà fuori sicuramente una corsa dura e selettiva. Intanto dopo soli 8 km è partita la fuga del mattino, composta da sei corridori: Montaguti, Bak, Lastras, Fortin, Belkov e Rosa. Hanno già 3' sul plotone.
Kenny Dehaes è il vincitore dell'edizione 2013 dell'Handzame Classic, semiclassica belga che dodici mesi fa vide la vittoria di Francesco Chicchi. Dehaes ha preceduto in volata i due portacolori della Vacansoleil, Kenny Van Hummel ed il giovane Danny Van Poppel. Gara subito dura, il gruppo si spacca e restano davanti in 50. La fuga buona vede in azione William Clarke (Argos-Shimano), Jonas Vangenechten (Lotto-Belisol), Youcef Reguigui (MTN Qhubeka), Sean De Bie (Leopard Trek Continental) e Kess Heytens (Team 3M).