Arrivo allo sprint a Corno di Rosazzo, per l'ultima tappa del Giro del Friuli Venezia Giulia: Ruffoni, vincitore delle prime due tappe, stavolta è solo terzo, a vincere è lo Zalf Paolo Simion su Gomirato (Podenzano). La classifica finale è sostanzialmente invariata ed è dunque lo sloveno Jan Polanc ad aggiudicarsi la corsa, con Daniele Dall'Oste (Trevigiani) e Ivan Rovny (Ceramica Flaminia) ai due lati del podio.
La quarta tappa del Giro del Friuli Venezia Giulia consegna la leadership a Jan Polanc: il ventunenne sloveno si è involato sulle rampe del Monte Matajur, andando a riprendere il trevigiani Daniele Dall'Oste negli ultimi 5 km, il quale ha poi accusato 23", arrivando con Ivan Rovny (Ceramica Flaminia) a 26" e Zoidl (Gourmetfein) a 31" a poca distanza. Tappa e maglia dunque per lo sloveno della Radenska, che in classifica ha un vantaggio di 25" su Daniele Dall'Oste e 28" su Rovny con una tappa ancora da disputare.
La terza tappa del 50° Giro del Friuli Venezia Giulia, da Azzano Decimo a Claut, ha rispettato le attese, delineando la classifica generale e regalando una giornata emozionante nonostante la pioggia che ha reso molto insidiosa la seconda parte di gara. La vittoria di tappa è andata per il terzo giorno consecutivo ad un uomo della Colpack, Paolo Colonna, mentre la maglia di leader è passata sulle spalle del tedesco Michael Schweizer, corridore della NSP Ghost.
Ruffoni ancora vincente al Giro del Friuli Venezia Giulia. La frazione da Lignano Sabbiadoro a Pordenone lo vede ancora alzare le braccia, davanti al belga Ruben Geerinckx (Ovyta) e a Paolo Simion della Zalf. La tappa è stata animata da una fuga che ha visto protagonisti anche uomini da classifica, come Manfredi (Ceramica Flaminia) e Kvasina (Gourmetfein), ma il tentativo non ha avuto successo.
È il bresciano Nicola Ruffoni il vincitore della prima tappa del Giro del Friuli Venezia Giulia numero 50. Il corridore del Team Colpack, 23 anni da compiere, ha regolato il gruppo in una volata generale che ha tenuto il pubblico col fiato sospeso fino all'ultimo centimetro. La frazione, partita da Cervignano del Friuli e conclusasi a Mereto di Tomba dopo 177.5 km, presentava un'altimetria quasi completamente pianeggiante, fatto salvo per il Gpm di quarta categoria di Brazzacco al km 78.5, che non ha presentato alcuna difficoltà per il gruppo.