Marcel Kittel si ripete e, 12 mesi dopo, rivince lo Scheldeprijs. Lo sprinter tedesco ha avuto ragione, in un bel testa a testa, di un Mark Cavendish partito troppo dietro nella volata. Al terzo posto si è piazzato Barry Markus, che sul rettilineo finale ha fatto un po' a spallate con Theo Bos; quarto Andrea Guardini, dopo aver battezzato - abbastanza correttamente - la ruota di Cavendish; in quinta posizione ritroviamo Alexander Kristoff. Fortunatamente non ci sono stati i capitomboli che troppo spesso in passato hanno caratterizzato i finali di questa prova.
Dopo i successi nel 2007, nel 2008 e nel 2011 Mark Cavendish cercherà la quarta vittoria in carriera nella Scheldeprijs, giunta quest'anno alla sua 101a edizione. Il britannico della Omega Pharma sarà in gara con il dorsale numero 11 perché l'1 sarà sulla schiena del tedesco Marcel Kittel, vincitore l'anno scorso sotto la pioggia. L'unico altro corridore in gara ad aver già vinto la Scheldeprijs è Tyler Farrar (2010) ma i fari saranno puntati anche su Fabian Cancellara che però molto probabilmente cercherà di prendere rischi o di spendere troppe energie in vista della Roubaix.
Non ci sarà la trasmissione diretta della Gand-Wevelgem, domenica 24 marzo, su RaiSport. A quanto pare ci sono delle lungaggini burocratiche su vecchi contratti non firmati dalla controparte belga, per cui non è consentito alla tv pubblica italiana di procedere con la diretta della corsa fiamminga.