La seconda tappa dell'Arctic Race of Norway, 156.5 km con partenza ed arrivo a Svolvær, si conclude in volata e vede la vittoria di Thor Hushovd. Tappa caratterizzata dalla fuga di sei uomini: Helven, Downing, Wilson, Olsson, Jensen e Lukkedal. Ripresi ai -10 km, Paul Martens ha provato ad anticipare la volata, proprio come ieri. Lo sprint è stato però inevitabile, con Thor Hushovd a precedere nettamente Van Asbroeck, Haller, il leader Van Hummel, Enger, Bol, Yssaad, Verhelst, Matzka e Hurel.
Si conclude in volata la prima tappa del primo Arctic Race of Norway della storia, gara a tappe norvegese di categoria 2.1. Vittoria che va a Kenny Robert Van Hummel. Lungo i 192.5 km attorno a Bodø s'è assistito alla fuga di otto uomini: Nordhaug, Vanmarcke, Tulik, Haller, Van Melsen, Neirynck, Delfosse ed Eidsheim. Nel finale sono due Belkin, Nordhaug e Vanmarcke, a mantenersi in testa con un buon vantaggio fino ai -10 km, quando il loro margine sul gruppo scende a 32". Ripresi a poco meno di 10 km, è volata.
Inizia domani da Silkeborg il Post Danmark Rundt (Giro di Danimarca), che si concluderà domenica 4 a Frederiksberg. Sette formazioni World Tour allineate in partenza, ovvero Vacansoleil, Belkin, Garmin, Lotto, Katusha, Omega Pharma e ovviamente la squadra di casa, la Saxo-Tinkoff di Riis.
La quarta tappa del Tour de Wallonie, 197.1 km da Andenne a Clabecq, si conclude in volata e vede la vittoria del belga della Lotto Kenny Dehaes davanti ai nostri Giacomo Nizzolo e a Danilo Napolitano. La frazione aveva visto la fuga di quattro uomini (Pichot, Prémont, Jérôme Gilbert e De Winter). Negli ultimi tre chilometri Arnaud Démare è stato appiedato da un problema meccanico. Lo stretto rettilineo finale, tendente a salire, ha visto Dehaes prendere in testa la volata, con Napolitano chiuso alla sua destra e Nizzolo alla sua sinistra.
Inutile dirlo ma con il grande Tour de France di Froome ha Sky ha mantenuto la vetta nella classifica a squadre del World Tour ed ha anche leggermente aumentato il vantaggio sulla seconda in classifica: i britannici guidano con 1360 punti, 305 in più della Movistar che ha guadagnato una posizione ai danni della Katusha, ora terza. Notevole il balzo in avanti della Saxo Tinkoff che è passata dal 12° al 5° posto mentre le due compagini italiane si sono scambiate di posizione: la Cannondale era 13a e ora è 11°, al contrario la Lampre-Merida che dall'11° posto è scesa al 13°.
Alexander Kolobnev non vinceva una corsa dal Campionato Russo su strada del 2010 e oggi ha interrotto questo lunghissimo digiuno facendo sua la tappa inaugurale del Tour de Wallonie: il russo della Katusha ha tagliato per primo il traguardo di Eupen al termine di una frazione molto vallonata e che comprendeva i passaggi sulla Redoute, sullo Stockeu e sulla Haute Levée, côte storiche della Liegi-Bastogne-Liegi. Kolobnev ha preceduto i francesi Antholy Geslin e Julien Berard rispettivamente di 1" e 3", più lontani tutti gli altri.
Era una tappa da fughe, e proprio un attacco da lontano l'ha decisa: la 16esima frazione del Tour de France, da Vaison-la-Romaine a Gap, è stata vinta da Alberto Rui Costa, portoghese della Movistar che si è mosso con altri 25 a 130 km dalla fine, e poi ha staccato tutti sul Col de Manse, la salita affrontata subito prima della picchiata verso il traguardo. Rui Costa si è imposto con 42" su Riblon, Jeannesson, Coppel e Klöden, 1' su Tom Dumoulin, 1'01" su Astarloza, 1'04" su Gilbert, Meyer, Navardauskas, Velits, Gautier, Trofimov e Didier.
Nonostante numerose offerte Alexander Kristoff ha deciso di rinnovare il proprio contratto con la Katusha per altri due anni: secondo quanto ha svelato il sito Procycling.no, il velocista norvegese oltre al rinnovo ha avuto anche un sostanzioso ritocco dell'ingaggio e dovrebbe guadagnare circa 700 mila euro a stagione. Quest'anno Kristoff ha vinto cinque corse e s'è piazzato nei primi 10 alla Sanremo (8°), al Fiandre (4°) e anche alla Roubaix (9°).