La Sky ProCycling capitanata da Bradley Wiggins ha vinto oggi la cronosquadre valevole come seconda tappa del Giro d'Italia, da Ischia a Forio. I nerazzurri hanno coperto i 17.4 km della prova col tempo di 22'05" (alla media di 47.275 km/h), facendo 9" meglio della Movistar seconda (e gli spagnoli all'intertempo erano avanti di 2"). Al terzo posto l'Astana di Vincenzo Nibali, a 14" dalla Sky, quindi quarta la Katusha a 19", davanti a Fantini e Lampre (che pagano 22"), con la Garmin solo settima a 25".
Termina dopo 13 mesi l'astinenza dal successo di Michel Kreder: il corridore olandese della Garmin-Sharp, infatti, ha vinto la quarta tappa della 4 Giorni di Dunkerque, la frazione più impegnativa della corsa a tappe francese che si concluderà domani. L'arrivo sullo strappetto di Parc d'Olhain ha però dato una tremenda delusione a Florian Vachon: l'uomo della Bretagne-Séché era andato all'attacco e al passaggio sotto lo striscione dell'ultimo chilometro aveva ancora 8" di vantaggio ma alla fine è stato superato da Kreder solo negli ultimi 50 metri.
Grande sorpresa nel finale della seconda tappa del Tour de Romandie dove ad imporsi in una volata di gruppo abbastanza ristretto (grande selezioni e tanti attacchi sull'ascesa verso Plagne) è stato il lituano Ramunas Navardauskas (Garmin-Sharp), bravo a destreggiarsi nelle ultime curve e ad anticipare uomini molto più rapidi di lui. Al secondo posto di tappa troviamo Enrico Gasparotto che era partito per tirare la volata a Gavazzi (anche oggi 6°) ma che alla fine ha sprintato lui stesso essendo in ottima posizione.
Domani compirà 36 anni ma Robert Hunter s'è voluto fare uno splendido regalo di compleanno con un leggero anticipo: il sudafricano della Garmin ha infatti vinto in casa la classifica finale del Mzansi Tour, gara corsa con la maglia della nazionale.
Continuano ad avere successo le fughe da lontano al Mzansi Tour, la neonata corsa a tappe sudafricana, ed ancora una volta troviamo tra i protagonisti il padrone di casa Robert Hunter: dopo il secondo posto di ieri il corridore della Garmin-Sharp, in gara con i colori della selezione nazionale, è andato a vincere la frazione odierna conquistando anche la testa della classifica dove ora può può vantare un margine estremamente ampio sul secondo.
Partita la 111a edizione della Parigi-Roubaix, giornata soleggiata ma temperatura che rimane rigida come nei giorni precedenti.