La sesta tappa del Giro Rosa, 121 km da Terme di Premia all'arrivo in salita di San Domenico, va a ancora a Mara Abbott, che precede Claudia Häusler e Francesca Cauz. Frazione molto movimentata, con la grande sconfitta di ieri, Marianne Vos, che subito tenta la fuga insieme a Lucinda Brand, Shelley Olds e Valentina Scandolara. Riprese, dopo 50 km partono nove atlete fuori classifica: Alessandra D'Ettorre, Christel Ferrier-Bruneau, Sari Saarelainen e Malgorzata Jasinska, Inga Cilvinaite, Adrie Visser, Lauren Kitchen, Carmen McNellis Small, Loes Gunnewijk.
La scalatrice della TIBCO-To The Top Claudia Häusler a Castelfidardo ha vissuto una tappa lunga (è la più lunga del Giro) e molto calda, con la stanchezza che dopo ieri inizia a farsi sentire. Domani sul Beigua tutte attaccheranno, sostiene la Häusler.
Giro Rosa ipotecato o quasi per Marianne Vos, in maglia rosa già dalla prima tappa ed oggi vincitrice sul traguardo di Cerro al Volturno, dopo una frazione di 99.3 km. Azione decisiva che nasce dopo il primo Gpm di Castel San Vincenzo, con la Scandolara che rinforza la leadership nella classifica delle migliori scalatrici precedendo Amialiusik, Cromwell e Vos. È proprio la Vos che nella discesa allunga il gruppo e con lei restano Scandolara, Cromwell, Hall, Brand e la nuova maglia bianca di miglior giovane, Barbara Guarischi.
Nello scorso fine settimana aveva dominato la Cyprus Sunshine Cup Afxentia, gara in tre tappe di MTB, ma non appena tornata a gareggiare sull'asfalto (e pavé) olandese Marianne Vos ha ancora regolato tutte. Oggi nel Drentse 8 van Dwingeloo, classica di categoria .2 che fa da preambolo alla Ronde Van Drenthe, prima prova di Coppa del Mondo, la fuoriclasse olandese ha regolato in uno sprint di gruppo Giorgia Bronzini ed Emma Johansson, al quarto terzo posto stagionale.
Finisce in volata l'Omloop van het Hageland e si deve decidere al fotofinish se la vittoria andrà alla neozelandese Emily Collins o alla statunitense Shelley Olds. Alla fine prevale la prima e la Olds è ancora una volta relegata alla piazza d'onore, con Emma Johansson a completare il podio. Durante la gara diversi i tentativi di fuga: Cromwell, Häusler, Van der Breggen, Johansson, la nostra Longo Borghini. Alla fine nessuna è riuscita davvero a fare la differenza, ed il gruppo compatto ha premiato lo sprint della Collins (Wiggle-Honda).
L'olandese della Specialized-Lululemon Ellen Van Dijk si aggiudica Le Samyn des Dames con un'azione in solitaria. Nei 119.2 km da Frameries a Dour il gruppo ha visto vari attacchi e contrattacchi ma solo alla fine si sono decise le sorti. Un affondo a sei, con Emma Johansson, Elisa Longo Borghini, Claudia Häusler, Shelley Olds, Trixi Worrack e Carmen Small è stato dapprima ripreso dal gruppo. Al Gpm era però Ellen Van Dijk a contrattaccare, portandosi da sola in testa. All'inseguimento dell'olandese rimanevano ben presto solo Johansson, Longo Borghini ed Olds.
L'ultima tappa del Ladies Tour of Qatar, 86.5 km dal Sealine Beach Resort fino a giungere sul lungomare di Doha, vede trionfare la maglia gialla Kirsten Wild, che s'impone su Brand, Tagliaferro e Bronzini, portando a casa la corsa per la terza volta in carriera. Ci prova dopo una quindicina di chilometri la svedese della Hitec Emilia Fahlin che, ripresa, tenterà la fuga diverse altre volte (ad essa si alternano Elisa Longo Borghini, Tone Hatteland e Thea Thorsen, tutte portacolori della Hitec).