Ancora Kirsten Wild nella seconda tappa dell'Energiewacht Tour. La frazione, 105.5 km da Pekela a Veendam, è stata caratterizzata da una fuga a 13 (Wild, Hosking, Visser, Brennauer, Van Dijk, Van der Breggen, Neff, Worrack, Gunnewijck, Slappendel, Armitstead, Small ed Elvin), che ha subito guadagnato oltre 2'. Sul traguardo di Veendam la Wild ha avuto vita facile ed ha battuto Chloe Hosking (Hitec Products-UCK) ed Adrie Visser (Boels-Dolmans). La prima italiana, come accaduto ieri, è stata Marta Tagliaferro, che ha chiuso 22a a 1'43" con il gruppo regolato da Jolien D'Hoore.
Il Giro delle Fiandre femminile vede ancora protagonista tra le prime Elisa Longo Borghini, che domenica s'è imposta al Trofeo Binda di Cittiglio, seconda prova di Coppa del Mondo, ma la vincitrice oggi non è lei, bensì Marianne Vos, alla prima affermazione alla Ronde. La Longo Borghini, tenace nel finale di gara e sempre con le migliori, ha chiuso con un ottimo quarto posto che fa ben sperare per il futuro. La 10a Ronde femminile ha visto le italiane protagoniste, con la giovane Susanna Zorzi all'attacco, mentre successivamente ha provato Noemi Cantele a rompere gli indugi.
La 10a edizione del Giro delle Fiandre femminile avrà luogo domani attorno ad Oudenaarde, sede di partenza ed arrivo della corsa delle ragazze. Saranno 127.4 i chilometri da percorrere, con 4 sezioni di pavé e 10 muri. Il finale ricalcherà la versione maschile della corsa. Il tema dominante è: riuscirà Marianne Vos, che parte con il dorsale numero 1 (ma solo perché Judith Arndt, vincitrice nel 2012, s'è ritirata), a portare a casa una delle poche Classiche che mancano al suo palmarès o troverà sulla sua strada una qualche avversaria?
Elisa Longo Borghini coglie la prima, pesantissima vittoria della sua ancor giovane carriera, andando a far suo il Trofeo Binda, seconda prova di Coppa del Mondo. La Longo Borghini se n'è andata nel circuito finale quando mancavano due tornate alla fine. Per quanto ha potuto, l'ha seguita la Spratt, poi l'australiana dell'Orica-AIS ha desistito, restando a metà tra la Longo Borghini ed il gruppo di Marianne Vos, a 1'30". Sul rettilineo d'arrivo la Longo Borghini, alla prima vittoria stagionale, precede l'ex compagna Emma Johansson ed Eleonora Van Dijk. Marianne Vos solo 6a.
Saranno 160 le atlete divise in 29 team in rappresentanza di 29 Nazioni quelle che domani prenderanno il via da Laveno per il Trofeo Binda, seconda prova di Coppa del Mondo (la prima, la Ronde Van Drenthe, è andata a Marianne Vos). L'iridata si confronterà con diverse avversarie notevoli sul tracciato che l'ha vista vincere in carriera per ben tre volte (2009, 2010 e 2012). Saranno 120.5 i chilometri da Laveno a Cittiglio, con il circuito finale contenente la salita di Orino da percorrere per cinque tornate.
La prima tappa di Coppa del Mondo, la Ronde van Drenthe, va alla Campionessa del Mondo Marianne Vos, già vincitrice giovedì scorso della Drentse 8. La corsa, disputatasi sotto la pioggia e ad una temperatura di 2 gradi, si è decisa sull'ultimo VAMBerg, la collina che caratterizza, insieme al pavé, questa gara. Lì è scattata da sola Marianne Vos, con l'iridata inseguita da un quartetto: Shelley Olds, Chloe Hosking, Kirsten Wild ed Eleonora Van Dijk. Proprio quest'ultima s'è portata sulla Vos nella discesa, mentre la Campionessa di Svezia Emma Johansson viaggiava a 15".