Prenderà il via domani con la Koksijde-Aardoie la nona edizione dell'Eneco Tour, gara a tappe del Benelux che si domenica 18 agosto. Sette frazioni, solo una delle quali a crono, la triplice scalata della Côte de la Rédoute nella tappa di sabato, che sarà decisiva, e l'apoteosi domenica sul Muro di Geraardsbergen, come dodici mesi fa, quando ad imporsi fu Alessandro Ballan. Il veneto della BMC non sarà al via della corsa, con il dorsale numero 1 che sarà sulle spalle del campione uscente Lars Boom.
La prima edizione dell'Arctic Race of Norway s'è conclusa come meglio non si poteva per i tifosi di casa: a vincere, vestendo anche la maglia di campione nazionale. è stato infatti l'idolo norvegese Thor Hushovd. Il forte corridore della BMC ha sfruttato la piccola rampa che conduceva al traguardo di Harstad per conquistare la quarta ed ultima tappa; grazie agli abbuoni Hushovd è riuscito a scavalcare in classifica Kenny Robert Van Hummel.
Nella prossima stagione il 28enne slovacco Peter Velits correrà con la BMC Racing Team: l'attuale campione slovacco a cronometro (unico successo del 2013) lascerà quindi la Omega Pharma dopo due stagioni in cui ha ottenuto tre vittorie oltre a far parte del team che vinse il Campionato del Mondo di cronosquadre. «Non ha un obiettivo specifico per il 2014 - ha dichiarato Peter Velits - ma voglio solo migliorare come corridore e so che alla BMC sarà possibile perché potrò imparare nuove tecniche di allenamento e lavorare con nuovi materiali».
La seconda tappa dell'Arctic Race of Norway, 156.5 km con partenza ed arrivo a Svolvær, si conclude in volata e vede la vittoria di Thor Hushovd. Tappa caratterizzata dalla fuga di sei uomini: Helven, Downing, Wilson, Olsson, Jensen e Lukkedal. Ripresi ai -10 km, Paul Martens ha provato ad anticipare la volata, proprio come ieri. Lo sprint è stato però inevitabile, con Thor Hushovd a precedere nettamente Van Asbroeck, Haller, il leader Van Hummel, Enger, Bol, Yssaad, Verhelst, Matzka e Hurel.
Si conclude in volata la prima tappa del primo Arctic Race of Norway della storia, gara a tappe norvegese di categoria 2.1. Vittoria che va a Kenny Robert Van Hummel. Lungo i 192.5 km attorno a Bodø s'è assistito alla fuga di otto uomini: Nordhaug, Vanmarcke, Tulik, Haller, Van Melsen, Neirynck, Delfosse ed Eidsheim. Nel finale sono due Belkin, Nordhaug e Vanmarcke, a mantenersi in testa con un buon vantaggio fino ai -10 km, quando il loro margine sul gruppo scende a 32". Ripresi a poco meno di 10 km, è volata.
Prima vittoria stagionale per il 22enne australiano Michael Matthews che si è imposto nella seconda tappa del Tour of Utah: nella tappa di ieri il velocista della Orica-GreenEDGE era stato sorpreso dall'attacco di Greg Van Avermaet, oggi invece s'è preso una bella rivincita vincendo in volata sul traguardo di Torrey proprio davanti al belga della BMC. La Orica aveva costretto la BMC ha lavorare fin dall'inizio mettendo Hepburn in fuga assieme al sudafricano Martin Wesemann: la fuga è stata annullata sulla salita di Boulder Mountain con il corridore della MTN che s'è arreso per ultimo.
Splendida vittoria di Greg Van Avermaet nella frazione inaugurale del Tour of Utah: il belga della BMC è partito secco ad un chilometro dal traguardo e non ha più stato ripreso del gruppo principale con tutti i velocisti. Per Van Avermaet si tratta della quarta vittoria stagionale dopo le tre ottenute in Vallonia nel mese di luglio. La tappa è stata caratterizzata da una lunga fuga di Chris Jones e Michael Torckler che sono partiti dopo circa 4 km e sono stati ripresi a meno di 10 km dal traguardo.
Prenderà il via questa sera alle 19.35 ora italiana (11.35 locali) il Tour of Utah, gara a tappe che si attraverserà lo stato con capitale Salt Lake City e terminerà domenica. Saranno sei le frazioni della corsa, a cominciare dalla Brian Head-Cedar City, 179.4 km con un paio di Gpm da scalare. Assente il vincitore dell'edizione 2012 Johann Tschopp, il dorsale numero 1 finirà a Greg Van Avermaet, in una BMC che avrà nello statunitense Lawrence Warbasse una possibile punta e che testerà subito gli stagisti Julien Taramarcaz e Jakub Novak.