Grazie alla vittoria alla Parigi-Roubaix Fabian Cancellara è il nuovo leader della classifica individuale del World Tour con un totale di 351, 39 in più di Peter Sagan che in questo weekend è rimasto fermo ai box per tentare subito un assalto al primo posto all'Amstel Gold Race di domenica prossima. Novità anche per quanto riguarda il terzo gradino del podio virtuale su cui ora troviamo Richie Porte grazie ai buoni risultati alla Vuelta al País Vasco: l'australiano ha 200 punti, 18 più di Quintana e 56 più di Joaquím Rodríguez che era terzo fino alla settimana scorsa.
La crono finale del Giro dei Paesi Baschi va a Tony Martin ma la vera sorpresa è Nairo Quintana, che nell'atipica prova contro il tempo (due i Gpm da superare in 24 km) fa meglio sia di Henao che di Porte, andando a vincere la breve gara a tappe. Martin ha percorso i 24 km attorno a Beasain in 35'05", precedendo di soli 17" Quintana, che ha fatto sì la differenza in salita ma se l'è cavata egregiamente pure nella discesa. Terza piazza per Beñat Intxausti a 32" mentre Porte è solo 4° a 40" da Martin (Henao 7° a 57").
La quinta tappa del Giro dei Paesi Baschi, 166.1 km movimentatissimi da Eibar a Beasain, vede la vittoria perentoria di Richie Porte. Non partono in molti, tra cui l'iridato Philippe Gilbert. Dopo 60 km escono Silin e Fuglsang (Astana), Ion Izagirre (Euskaltel-Euskadi), Rui Costa, José Herrada, Moreno (Movistar), Didier (RadioShack), Cherel (AG2R), Navarro (Cofidis) e Talansky (Garmin). Fraile e Txurruka provano a riportarsi sui fuggitivi, con il primo che completa l'opera e raggiunge la testa insieme a Fuglsang, Navarro, Rui Costa, Herrada e Talansky.
La quarta tappa del Giro dei Paesi Baschi, 151.6 da Trapagaran ad Eibar (Arrate), va al colombiano della Movistar Nairo Quintana. Vanno in fuga Peter Velits (Omega), Vorganov (Katusha), Ratto (Cannondale), Taaramae (Cofidis) e Montaguti (Ag2r), che raggiungono un vantaggio massimo di 5'10" al km 82. Velits e Montaguti restano in testa sull'Alto de Ixua con 4'01" sul gruppo (4'20" in cima), ma nella discesa si riporta su di loro Ratto. Nella salita finale attacca Simon Spilak, con Betancur, Henao e Porte che dietro provano l'allungo.
Il primo arrivo impegnativo con salita finale del Giro dei Paesi Baschi va al forte scalatore colombiano della Sky Sergio Henao. Terza tappa, 164.7 km da Vitoria (Gasteiz) a Trapagaran (La Lejana), vede la fuga di quattro uomini partiti al km 51: Landa, Bardet, Cardoso, Navarro ed ancora Txurruka (terzo giorno consecutivo in fuga). Il loro vantaggio massimo è di 5'20" al km 63. Nel finale, a 9.4 km dall'arrivo, i fuggitivi vengono ripresi. Sulla salita finale si avvantaggiano Betancur e Giampaolo Caruso.