La sesta ed ultima tappa del Tour of Qatar si decide allo sprint sul lungomare di Doha e va ancora a Mark Cavendish. Omega Pharma davanti per tutta la frazione, poi all'ultimo giro del circuito entrano in azione Astana, Argos-Shimano e Cannondale. Sul rettilineo finale Cavendish parte molto lungo ma vince per la quarta volta al Qatar 2013 (quinta vittoria stagionale) precedendo Hutarovich, Markus, Blythe e Phinney. La classifica generale finale va sempre a Cavendish, nettamente il più forte in quest'edizione con quattro vittorie all'attivo.
A seguire l'articolo completo
La terza tappa del Tour of Qatar si conclude come da previsioni con una volata e vede la vittoria di Mark Cavendish, alla seconda vittoria stagionale dopo il successo nella prima tappa del Tour de San Luis. Prima parte della frazione caratterizzata da una fuga a cinque: Mathew Hayman (Sky), Dmitriy Gruzdev (Astana), Pirmin Lang (IAM Cycling), Andreas Schillinger (Netapp-Endura) e Chan Jae Jang (Champion System) gli uomini che si sono portati in avanscoperta.
La prima tappa del Tour of Qatar, 145.2 km da Katara Cultural Village a Dukhan Beach, va a Brent Bookwalter. La frazione s'è decisa in uno sprint ristretto, con gli ultimi 80 km che hanno visto il gruppo frazionarsi in tre tronconi. Ai -18 se ne vanno in quattro: Schär, Curvers, Eisel et Rollin. Nel mentre il terzo gruppo, contenente Cavendish, rientra verso la testa della corsa ed i fuggitivi vengono ripresi. Partono in contropiede allora Rast, Bookwalter ed Elmiger, che ai -3 km hanno 25" sul primo gruppo inseguitore, il più folto.
La quarta tappa del Tour de San Luis vede entrare in azione gli specialisti delle lancette. Nei 19.2 km attorno a San Luis il più veloce è stato Svein Tuft, che ha coperto la distanza in 22'14" (media di 51.8 km/h). È durato poco il primato di Adriano Malori, portatosi in testa con il tempo di 22'33" ma sopravanzato dallo specialista canadese dell'Orica-GreenEDGE, più veloce del parmense portacolori della Lampre-Merida di 19". Al secondo posto si issava nel frattempo Leandro Messineo con un bel 22'21".
La seconda tappa del Tour de San Luis, 171.4 km non troppo mossi da Tilisarao a Terrazas del Portezuelo, si è rivelata una tappa per velocisti ed ad aggiudicarsela è stato il nostro Sacha Modolo, già 2° ieri dietro a Cavendish. Frazione che è vissuta su una fuga a cinque, contenente Leandro Messineo, Julian Paulo Gaday, Ben Jacques-Maynes, Emanuel Domingo Guevara e Martin Hacecky. Proprio quest'ultimo è stato il primo dei fuggitivi a staccarsi, quindi è toccato a Gaday e così a 32 km dal termine sono rimasti in testa Messineo, Jacques-Maynese e Hacecky.
In attesa di esordire in corsa con la nuova maglia quattordici corridori della Cannondale Pro Cycling si sono ritrovati oggi a Riotorto, in Toscana, per un nuovo ritiro collegiale. Agli ordini di quattro direttori sportivi (il preparatore atletico Paolo Slongo, Stefano Zanatta, Dario Mariuzzo e Alberto Volpi) gli atleti si alleneranno fino a mercoledì 30 gennaio al fine di preparare al meglio i prossimi appuntamenti agonistici. La squadra sarà divisa in due gruppi di lavoro.