Partita la 111a edizione della Parigi-Roubaix, giornata soleggiata ma temperatura che rimane rigida come nei giorni precedenti.
«Ciao, sono Alan Marangoni e come saprete corro nel team Cannondale. Domenica al Giro delle Fiandre ho tagliato il traguardo ma non avevo trasponder e numero sul telaio perché avevo cambiato bici e ho fatto l'errore di non scoprire il numero sulla maglia. Al mio posto (65°) è stato così classificato il mio compagno Bodnar che si era ritirato».
Quando ieri, sul podio del Giro delle Fiandre, Peter Sagan ha toccato il sedere di una miss che stava premiando Cancellara, non immaginava che quel gesto avrebbe scatenato un piccolo putiferio. Sessista, maschilista, maleducato, lo slovacco se ne è sentite dire di tutti i colori sui vari social network e su diversi organi di informazione. Ma anche all'interno della Cannondale ci si è resi conto che Peto stavolta l'aveva fatta un po' grossa.
La prima tappa del Giro dei Paesi Baschi va all'australiano dell'Orica-GreenEDGE Simon Gerrans, che nello sprint ristretto ha battuto Peter Velits. Nei 156.5 km attorno a Elgoibar se ne sono andati dopo 7 km Zandio (Sky), Madrazo (Movistar), Busche (RadioShack), Paterski (Cannondale), Landa (Euskaltel-Euskadi), Cherel (AG2R) e Txurruka (Caja Rural). La fuga giusta ha visto protagonisti Laurent Didier ed Amets Txurruka. I due hanno guadagnato un vantaggio massimo di 4'30" al km 54 ma il gruppo tirato dalla Saxo-Tinkoff di Contador non ha mai mollato.
Sky sempre prima nella classifica a squadre del World Tour, grazie alle eccellenti prestazioni più nelle gare a tappe che nelle corse in linea. In queste ultime, visto il dominio di Cancellara, è la RadioShack Leopard a portarsi avanti in seconda posizione, mentre la Katusha è terza, proprio davanti alla Cannondale di Peter Sagan.
La classifica a squadre del World Tour aggiornata dopo il Giro delle Fiandre:
È Fabian Cancellara il vincitore del 97° Giro delle Fiandre, quello del centenario. L'elvetico ha accelerato sull'ultimo Oude Kwaremont, portandosi dietro Sagan che nell'ultima parte del penultimo muro spende troppo. Succede così che Cancellara piazza l'affondo sul Paterberg. Sagan tiene ma negli ultimi trenta metri si deve arrendere alla superiorità dell'elvetico. Sagan e Roelandts inseguono ma la Locomotiva di Berna è ormai lanciata verso la vittoria (curiosamente anche nel 2010, quando Cancellara s'impose nel suo primo Fiandre, era Pasqua). A podio Sagan che batte Roelandts.