A 47.4 km dall'arrivo di Roubaix si entra nel settore di Mons-en-Pévèl con 4 in testa (Steegmans, Gaudin, Hayman e Schär) mentre dietro si muovono Terpstra, Boom, e Flecha. Stijn Vandenbergh e Niki Terpstra ritentano l'attacco (anche Luca Paolini nelle prime posizioni) ma Cancellara, già autore di un pregevole allungo nel settore precedente, quello di Auchy-lez-Orchies à Bersé, è davanti. Si arriva sull'asfalto ed i 4 fuggitivi sono stati riassorbiti. Guidano la corsa 13 uomini tra cui Terpstra, Cancellara, Langeveld, Fleche, Hayman Paolini.
Superato il settore numero 18 dell'111a Parigi-Roubaix, non un settore banale, la Foresta d'Arenberg. All'uscita dei difficilissimi 2400 metri di pavé sempre in testa Steegmans, Hayman, O'Grady e Koretzky (in precedenza era uscito Greipel, ripreso immediatamente dal gruppo) con 39" sul plotone. Due forature per il norvegese Thor Hushovd mentre Offredo ha centrato un cartelo stradale e dopo la caduta s'è ritirato. Nella Foresta d'Arenberg attacca Taylor Phinney insieme a John Degenkolb ma l'Omega Pharma tirata da Stijn Vandenbergh riprende i due fuggitivi.
Non lascia spazio a nessuno la RadioShack Leopard di Fabian Cancellara. Ripresi i 13 fuggitivi della primissima ora, dopo una caduta che aveva visto coinvolto anche Stannard, hanno provato a portarsi in avanti Phinney, Bozic, Boasson Hagen, Thomas, O'Grady, Boom ed alcuni altri. Nomi troppo pericolosi per il forte svizzero. Sono così rimasti in testa solo in 4: Steegmans, Hayman, O'Grady e Koretzky.
Partita la 111a edizione della Parigi-Roubaix, giornata soleggiata ma temperatura che rimane rigida come nei giorni precedenti.
«Non sogno di vincere il Tour de France, non quest'anno». Queste le parole rilasciate a Velonews dal lussemburghese Andy Schleck, reduce da un 2012 d'inferno e che pian piano sta ritornando alle corse. «Voglio tornare competitivo ma devo fare un piccolo passo dopo l'altro. Ho un buon fondo ora, procederò passo dopo passo, senza fare un grande passo alla volta. Non sarò alla Grande Boucle come leader della Radioshack, no. Ci sono altri adesso, per me è importante tornare ad avere il pieno appoggio del team, vedremo come andrà a luglio.
Sky sempre prima nella classifica a squadre del World Tour, grazie alle eccellenti prestazioni più nelle gare a tappe che nelle corse in linea. In queste ultime, visto il dominio di Cancellara, è la RadioShack Leopard a portarsi avanti in seconda posizione, mentre la Katusha è terza, proprio davanti alla Cannondale di Peter Sagan.
La classifica a squadre del World Tour aggiornata dopo il Giro delle Fiandre:
È Fabian Cancellara il vincitore del 97° Giro delle Fiandre, quello del centenario. L'elvetico ha accelerato sull'ultimo Oude Kwaremont, portandosi dietro Sagan che nell'ultima parte del penultimo muro spende troppo. Succede così che Cancellara piazza l'affondo sul Paterberg. Sagan tiene ma negli ultimi trenta metri si deve arrendere alla superiorità dell'elvetico. Sagan e Roelandts inseguono ma la Locomotiva di Berna è ormai lanciata verso la vittoria (curiosamente anche nel 2010, quando Cancellara s'impose nel suo primo Fiandre, era Pasqua). A podio Sagan che batte Roelandts.