La terza tappa dell'Eneco Tour, 187.3 km da Oosterhout a Brouwersdam (Paesi Bassi), si decide in una volata ristretta in favore di Zdenek Stybar, bravo ad anticipare Richeze e Boom. Subito una fuga a quattro: Alex Rasmussen (Garmin-Sharp), Eloy Teruel (Movistar), Axel Domont (AG2R la Mondiale) e Jelle Wallays arriveranno ad avere quasi 6' sul gruppo. A 74 km dalla fine i fuggitivi sono ripresi ed il gruppo si spacca in tre tronconi a causa del vento laterale.
Lasciata alle spalle la delusione del Tour de France tra i problemi in discesa e quelli di salute che lo hanno costretto al ritiro prima della 16a tappa, il giovane francese Thibaut Pinot andrà in cerca di riscatto in Spagna alla Vuelta. La FDJ ha selezionato un rosa di nomi con un bel potenziale in montagna: Pinot sarà il capitano ma ci saranno anche Elissone e Geniez. A completare la squadra troveremo poi Courteille, Mangel, Pineau, Roux, Soupe ed il finlandese Veikkanen.
La seconda tappa dell'Eneco Tour, 176.9 km tra Aardoie e Forest (periferia di Bruxelles), viene vinta in modo egregio da Arnaud Démare. Frazione caratterizzata dalla fuga a quattro di Laurens De Vreese, Gediminas Bagdonas, Tim Declercq e Mathew Hayman (vantaggio massimo: 6'48" sulla Côte de Trieu), ma nel finale, tra Alsemberg e Bruine Put, si muovono prima Terpstra e Breschel, poi il gruppo tirato dall'iridato Philippe Gilbert. Dopo il Bruine Put se ne va Hayman ma presto è raggiunto da De Vreese e Declercq: il loro vantaggio è di una ventina di secondi, insegue l'Orica-GreenEDGE.
Seconda vittoria stagionale per Luis León Sánchez, che ha riportato oggi la terza tappa del Tour de l'Ain, la Izernore-Lélex, con conclusione più o meno in salita sul Monte Jura. Lo spagnolo della Belkin ha vinto con uno dei colpi classici del suo repertorio, la sparata all'ultimo chilometro, ed ora può anche fare un pensierino alla vittoria finale della breve gara francese.
Finale convulso nella quarta tappa della Vuelta a Burgos: il primo corridore a tagliare il traguardo a Santo Domingo de Silos è stato l'italiano Daniele Ratto della Cannondale ma una dubbia decisione della giuria ha consegnato la vittoria al francese Anthony Roux, già leader della classifica generale. Ratto è stato declassato per aver ostacolato il corridore della FDJ anche è stato proprio Ratto a rischiare di finire a terra: di sicuro lo sprint non è stato agevolato dagli organizzatori che hanno piazzato il traguardo in piena curva.
Jens Keukeleire ha trovato la gamba vincente, e oggi si è ripetuto alla Vuelta a Burgos: dopo aver vinto la seconda tappa a Clunia ieri, ha conquistato anche la terza, a Ojo Guareña. Il belga della Orica ha preceduto, nella volata all'insù sullo strappetto dell'arrivo, Anthony Roux, Daniele Ratto, Samuel Sánchez, Sergey Chernetskiy, Benoît Vaugrenard e Simone Ponzi (tutti classificati con lo stesso tempo). Nono (a 3") si è piazzato Failli, Nocentini ha chiuso all'undicesimo posto.
Ancora un secondo posto in tre anni a Londra per Sacha Modolo. Il velocista della Bardiani-CSF, che nella preolimpica del 2011, la London Surrey Cycle Classic, si era dovuto arrendere a Mark Cavendish, oggi ha ottenuto l'identico risultato nella Ride London Classic. La corsa, 220.4 km con partenza dal Queen Elizabeth Olympic Park ed arrivo a The Mall, come accaduto con la corsa in linea dei Giochi Olimpici, è stata caratterizzata da una fuga a otto: Sinkeldam, McEvoy, Waeytans, Rollin, Borgersen, Cuming, Breen e McConvey i protagonisti.
Prenderà il via domani con la Ans-Eupen, 189.7 km, il Tour de Wallonie, corsa a tappe belga di categoria 2.HC. Cinque tappe in linea per decretare il vincitore mercoledì prossimo. Dorsale numero 1 a Stijn Devolder, con Giacomo Nizzolo come appoggio. Appollonio e Nocentini per la Ag2r, Ballan, Phinney, Oss e Van Avermaet nella BMC, Démare nella FDJ.fr, Farrar, Boonen ed altri saranno i protagonisti di questa cinque giorni belga.