Prenderà il via alle 13.40 il primo corridore che da Nizza affronterà i 9.6 km che portano al Col d'Èze. Rick Flens della Blanco, ultimo in classifica generale, aprirà le danze mentre la lotta per la maglia gialla sarà ristretta a Porte (che la detiene e parte per ultimo alle 16.25), Talansky (16.23) e difficilmente Chavanel (16.21) e Westra (16.19). Attenzione a Diego Ulissi, che scatterà alle 16.09 e lotterà non tanto per il successo di giornata quanto per mantenere (e, se possibile, incrementare) la nona posizione in classifica.
1 13:40:00 FLENS Rick BLA
Vittoria di Sylvain Chavanel a Nizza nella sesta tappa della Parigi-Nizza. Il francese dell'Omega Pharma QuickStep ha preceduto l'iridato Philippe Gilbert e José Joaquín Rojas. Dopo una fuga a 11 (presenti Simon Clarke, Egor Silin, Gatis Smukulis, Eduard Vorganov, Brent Bookwalter, Arnold Jeanneson, Julien El Fares, Enrico Gasparotto, Jerome Pineau, Romain Bardet, Johann Tschopp) il gruppo s'è compattato e Chavanel ha vinto in volata. Immutata la classifica, con Porte a precedere Talansky di 32" mentre a 42" troviamo Chavanele e Westra. Diego Ulissi è 9° a 54".
Chris Froome, spalleggiato da una superba Sky (con Cataldo, Henao e Urán sugli scudi), ha vinto la quarta tappa della Tirreno-Adriatico, da Narni a Prati di Tivo. Sull'ascesa finale il ritmo della formazione britannica ha via via selezionato il gruppo, facendo staccare tra gli altri Samuel Sánchez, Evans, Pozzovivo, e Joaquim Rodríguez; quest'ultimo, con l'aiuto del compagno Dani Moreno, è riuscito a rientrare nel gruppetto di testa (in cui c'erano, con gli Sky, Nibali, Horner, Contador, Kwiatkowski, Poels e un sorprendente Santambrogio).
La tappa regina della Parigi-Nizza, 176 km da Châteauneuf-du-Pape all'arrivo in salita de La Montagne de Lure, va a Richie Porte, che con una bella azione negli ultimi due chilometri di salita strappa la maglia gialla a Talansky. Subito dopo 14 km va via la fuga con Jens Voigt che si porta dietro Cyril Lemoine, Paolo Longo Borghini e Thierry Hupond. I quattro raggiungono un vantaggio massimo al km 80, con un margine di 6'35" sul gruppo. Man mano che l'ascesa finale s'avvicina il gap decresce ed i quattro arrivano all'inizio de La Montagne de Lure con 1'35" sul plotone.
La terza tappa della Parigi-Nizza si decide sulla Côte de Mauvagnat e vede vincitore Andrew Talansky. Sono 170 i km da Châtel-Guyon a Brioude, subito in fuga Alexis Vuillermoz (Sojasun), Martijn Keizer (Vacansoleil), Sébastien Minard (AG2R La Mondiale) e Mads Christensen (Saxo-Tinkoff). Vantaggio sul gruppo che non supera i 4'05", poi i quattro vengono ripresi ai -22 km. Prima l'AG2R La Mondiale, dunque la Sky fanno il forcing sulla Côte de Mauvagnat. Elia Viviani si stacca ed accusa 1'30" di svantaggio.