Nella crono di 15 km tra Tetange et Rumelange domina Bob Jungels, next big thing del ciclismo del Principato. Il lussemburghese rifila 25" a Phelan (Drapac Porsche), 26" a Gate (Nuova Zelanda), ma soprattutto 1'02" a Julian Kern, suo compagno di squadra ed ex-leader della classifica. La maglia passa così a Jungels, che ha 16" di vantaggio su Kern e 57" sullo sloveno Golcer (Tyrol). A una tappa dal termine, la giovane squadra di casa difficilmente perderà la corsa.
Va a Julian Kern la terza tappa della Fléche du Sud. Il tedesco della Leopard Trek ha preceduto di 46" un folto gruppetto regolato dal danese Lasse Bochmann-Larsen e contenente, tra gli altri, Jure Golcer e Bob Jungels. A due tappe dal termine Kern balza in testa scalzando Steensen. Lo seguono Golcer a 36", Bochmann-Larsen e Jungels a 46". Domani cronometro di 14.8 da Tétange a Rumelange.
È il lituano Evaldas Siskevicius il vincitore della 5a tappa del Tour de Bretagne. Il lituano della Velo-Club La Pomme Marseille ha anticipato di 11" il polacco Tomasz Olejnik e di 26" il francese David Chopin. Il gruppo, distanziato di 33", è stato regolato dal britannico Erick Rowsell mentre Alafaci, pur febbricitante, ha chiuso al sesto posto. In classifica generale Eric Berthou comanda sul norvegese Breen e sull'olandese Daan Olivier. Domani 6a e penultima tappa, 144 km da Douarnenez a Lannion.
È Thomas Vaubourzeix il vincitore della terza tappa del Tour de Bretagne. Il transalpino del Velo-Club La Pomme Marseille ha anticipato insieme a Rowsell la volata, precedendo quindi il britannico sul traguardo. Plotone regolato da Maxime Le Montagner mentre un altro Le Montagner, Benjamin, conserva la leadership su Berthou e Breen. Da segnalare il bel 5° posto di Alafaci che, pur debilitato, ha saputo piazzarsi anche oggi. Il portacolori della Leopard Trek è ora 5° anche in classifica, a 20" da Benjamin Le Montagner. Domani 4a tappa, 154 km da Missillac al Mur de Bretagne.
Continua l'ottimo periodo di forma di Eugenio Alafaci e della Leopard Trek. Nella prima tappa di sette tappe del Tour de Bretagne, con partenza ed arrivo a Vannes, la vittoria va a Benjamin Le Montagner ma Alafaci è secondo. Giornata piovosa e con forti raffiche di vento, tant'è che il primo gruppo rimane forte di soli 15 uomini (tra i quali Alafaci, Brambilla e Pliuschin). All'ultimo passaggio sotto allo striscione d'arrivo i Leopard si parlano e decidono di far disputare la volata ad Alafaci.
Va a Steele Von Hoff l'ultima frazione del Tour du Loir et Cher, partenza ed arrivo a Blois. L'australiano ha preceduto in volata il norvegese Kristoffer Skjerping ed ancora una volta Eugenio Alafaci, che non vuol proprio più uscire dai primi dieci. Alafaci termina 11° in classifica generale (ma vince la classifica a punti), dopo aver sfiorato il successo ieri, secondo ma dopo aver forato, dietro al russo Andrey Solomennikov. Ed è proprio Solomennikov a vincere la corsa davanti al tedesco Julian Kern ed al danese Rolf Nyborg Broge.
Sempre più vicino alla vittoria Eugenio Alafaci al Tour du Loir et Cher. Il ragazzo della Leopard, andato via sull'ultima salita con il russo Solomennikov e riportatosi sui fuggitivi della prima ora, è infatti giunto secondo (e per giunta dopo aver forato a 4 km dal traguardo), battuto in una volata ristretta dal transalpino Jérémy Fabio. Terzo il bielorusso Andrei Krasilnikau mentre Andrey Solomennikov si piazza ai piedi del podio. Ed è proprio Solomennikov a diventare il nuovo leader della corsa.
Si è conclusa con una corposa volata la seconda tappa del Tour du Loir et Cher, in Francia, e a imporsi è stato il russo Igor Boev, 22enne della Itera-Katusha bravo a battere a Chailles il belga Steve Schets e il norvegese Sondre Holst Enger. Al quarto e al quinto posto si sono piazzati Eugenio Alafaci e Giorgio Brambilla, i due giovani della Leopard Trek Continental che in questo primo scorcio di stagione hanno già messo a segno numerosi piazzamenti. Piccoli aggiustamenti nella classifica del Loir et Cher modellata dal risultato della prima tappa.