Si correrà domani il Tour de Vendée, prova in linea di categoria 1.HC del calendario. Saranno 202.6 i chilometri da percorrere per arrivare da Aizenay a La Roche-sur-Yon. 17 le squadre al via, con la Vacansoleil del campione uscente Wesley Kreder (dorsale numero 1) che potrà contare anche su Romain Feillu e sul giovane Danny Van Poppel. Samuel Dumoulin è un'ottima freccia all'arco della AG2R La Mondiale, mentre al FDJ.fr punterà su Nacer Bouhanni. Bryan Coquard può regalare soddisfazioni all'Europcar.
Prenderà il via domani il Tour de l'Eurométropole (circuito Franco-Belga), gara a tappe di categoria 2.1 che si concluderà domenica. Al via della prima frazione, 194.8 km tra La Louvière e Moorslede, ci saranno 25 squadre. Dorsale numero 1 per il vincitore del 2012 Jürgen Roelandts, con l'Omega Pharma che avrà in Niki Terpstra una delle punte. La BMC testerà ancora il giovane statunitense Lawrence Warbasse, la Argos avrà in John Degenkolb e nel giovanissimo Nikias Arndt (oltre che nel sudafricano Reinardt Janse Van Rensburg) gli uomini principali.
La Trek ufficializza l'inserimento nell'organico 2014 di Fabio Felline e dei fratelli Van Poppel, Boy ed il giovane Danny. Figli del corridore olandese, ora ds, Jean-Paul van Poppel, protagonista tra metà anni '80 ed anni '90, Danny e Boy hanno disputato la stagione 2013 nella Vacansoleil. Danny è forse il più talentuoso dei due, prova ne sia che a 19 anni ha colto un bel 3° posto nella prima tappa del Tour de France. Per Boy questo è «un passo avanti. Già l'anno scorso è stato fantastico, potendo prendere parte al Tour.
Ancora un secondo posto in tre anni a Londra per Sacha Modolo. Il velocista della Bardiani-CSF, che nella preolimpica del 2011, la London Surrey Cycle Classic, si era dovuto arrendere a Mark Cavendish, oggi ha ottenuto l'identico risultato nella Ride London Classic. La corsa, 220.4 km con partenza dal Queen Elizabeth Olympic Park ed arrivo a The Mall, come accaduto con la corsa in linea dei Giochi Olimpici, è stata caratterizzata da una fuga a otto: Sinkeldam, McEvoy, Waeytans, Rollin, Borgersen, Cuming, Breen e McConvey i protagonisti.
Un finale così convulso non c'è forse mai stato al Tour de France: nella prima tappa dell'edizione numero 100 della Grande Boucle, mentre il gruppo era ai 16 km una struttura del traguardo è crollata (sul bus della Orica), causando momenti di forte concitazione. Fortunatamente gli addetti sono riusciti appena in tempo a liberare la strada dal bus bloccato sotto la barra dell'arrivo. Intanto il gruppo viveva momenti palpitanti, con una megacaduta che ai 5 km ha fatto fuori in tanti (da Cavendish a Sagan, da Gilbert a Contador, da Van Garderen a Bouhanni).
Al prossimo Tour de France la Vacansoleil punta ad essere competitiva su tutti i terreni ed infatti ha scelto nove corridori con caratteristiche diverse tra loro: per le salite ci saranno Thomas De Gendt, terzo al Giro 2012, e Wout Poels; per le fughe e le tappe mosse ci sono Flecha, Boeckmans, Hoogerland e Lagutin (quest'ultimo all'esordio al Tour de France).
Ha preso il via in serata lungo le strade della capitale Lussemburgo lo Skoda - Tour de Luxembourg con un breve cronoprologo lungo 2,5 chilometri. Ad imporsi è stato un vero e proprio habituè di questo tipo di prova, dal momento che a vincere è stato il francese Jimmy Engoulvent che già in tre precedenti occasioni (nel 2007, 2010 e 2012, con un 2° posto nel 2008 ed un 3° nel 2011) era riuscito ad aggiudicarsi il prologo.
Maxim Iglinskiy (Astana) ha vinto la quarta tappa del Giro del Belgio, che prevedeva 164 km di percorso intorno a Lacs de L'Eau d'Heure, con circuito finale e triplo scollinamento del Petit Poggio, salita che evoca appunto il più famoso corrispettivo che contraddistingue la Milano-Sanremo. In fuga con Barle, Delfosse, Voeckler, Rast e Debusschere, il vincitore della Liegi-Bastogne-Liegi 2012 ha piazzato lo scatto decisivo all'ultimo chilometro, mentre il gruppo, che ha controllato l'azione tramite Tom Boonen (gregario di lusso per Tony Martin), stava rimontando sui fuggitivi.