Ruote veloci protagoniste nelle due gare in programma nel panorama dilettantistico in questo martedì pomeriggio: a Molino dei Torti in provincia di Alessandria è andata in scena l'80esima edizione del Circuito Molinese con prevedibile epilogo allo sprint. A prevalere è stata la grande rivelazione di quest'annata, vale a dire il ligure Niccolò Bonifazio che, grazie al proverbiale colpo di reni, ha conquistato la settima vittoria stagionale, bottino di tutto rispetto per un atleta al primo anno nella categoria.
Grande soddisfazione per la Viris Maserati che porta a casa una delle corse piemontesi più prestigiose, il Giro di Valsesia, grazie a Mauro Vicini, 24enne che l'anno scorso si piazzò terzo; Sull'ultima salita Vicini ha avuto la meglio di un gruppo di una quindicina di unità: secondo un avversario quotato e titolato come Fabio Aru, scattato per primo sul finale e poi staccato di 4", terzo Matteo Busato, che la settimana scorsa aveva vinto al Giro del Medio Brenta.
Nonostante la fresca notizia del passaggio al professionismo con la Farnese, la fame di vittorie di Mattia Pozzo non si placa: suo il successo nella Coppa Quagliotti, in quel di Mezzano Inferiore. Successo conseguito in volata, davanti a sprinter quotati come Eddy Forner (Mantovani) e Loris Paoli (Hopplà). Complice un incidente meccanico del compagno di squadra Costanzi, Pozzo si butta nella mischia e consegue il sesto successo stagionale.
Il vincitore dell'ultima tappa del GiroBio Mattia Pozzo conferma di aver lavorato durante l'inverno per migliorare lo spunto veloce, con ottimi risultati. È contento del suo GiroBio, anche perché l'ha dovuto concludere da solo. Dispiace per i compagni che si sono ritirati strada facendo ma la vittoria di oggi porta serenità in casa Viris Maserati.
Conclusione allo sprint ad Asiago per il GiroBio: Mattia Pozzo, unico dei suoi rimasto in gara, conquista l'ultima tappa precedendo Marco Benfatto (Idea) e Antonino Puccio (Hopplà). Nulla cambia in classifica e dunque l'americano Dombrowski può festeggiare la vittoria finale davanti ad Aru e Pierre Paolo Penasa.
La sesta tappa del GiroBio, 163.8 km da Greve in Chianti a Perignano di Lari, vede vincere in una volata ristretta Enrico Barbin, insaziabile in questo 2012. Anche oggi un tratto di strada bianca da affrontare nelle battute iniziali, con un finale che favorisce il rientro dei velocisti o la buona riuscita della fuga. Nel tratto di strada bianca escono Barbin e Novak (Trevigiani), Rosa (Palazzago), Mammini (Colpack), Tintori (Idea Shoes), Di Carlo (Aran), Pozzo (Viris Maserati), Fiorenza (Gragnano).
Sta attraversando un grande momento Mattia Pozzo, uomo di spicco della Viris Maserati che da quest'anno ha messo a frutto il suo spunto veloce: alla Coppa Giuseppe Romita consegue la quarta vittoria stagionale, rimontando allo sprint un atleta quotato come Jay McCarthy della Jayco: si rifà dunque del secondo posto della Colli Briantei, dove Papok anticipò gli avversari. Il terzo posto va invece al toscano Mirko Ulivieri, dell'Idea Shoes.
Altro bel successo, il terzo stagionale, per Siarhei Papok, il bielorusso della Hopplà Wega Truck: con un'azione delle sue vince la Coppa Colli Briantei in quel di Sovico, anticipando di 3" i rivali, guidati da Mattia Pozzo (Viris) e Mirko Nosotti (Casati). Un successo importante per Papok, che si sta giocando un posto in squadra per il Girobio.