Parla austriaco il 32° Piccolo Giro dell'Emilia. È infatti il viennese Matthias Krizek ad aggiudicarsi la corsa, cogliendo la seconda vittoria dopo la prima tappa del Giro Bio da Monte Urano a Tortoreto Lido. Sull'arrivo di Casalecchio di Reno Krizek ha anticipato la coppia del Team Simaf formata da Kristian Sbaragli e Davide martinelli, entrambi a podio rispettivamente 2° e 3°.
Il modenese Roberto Giacobazzi, stagista della Colnago - CSF, porta a casa l'Astico-Brenta in quel di Rossano Veneto, grazie a un contropiede vincente. Il fiore all'occhiello della Mantovani è stato all'attacco tutto il giorno nonostante la distanza di gara (183 km), attaccando con una ventina di atleti nella prima ora e facendo il forcing sul Valico della Frica, a metà percorso. La corsa se la son giocata in 5, con il sorprendente Davide Gani (Generali Videa) che assapora il successo attaccando nel finale, ma un potente Giacobazzi lo affianca e lo sorpassa.
Continua ad arricchirsi di successi la stagione della Colpack, che porta a casa anche la Bassano - Monte Grappa, giunta ormai alla settantesima edizione.
La Liquigas-Cannondale ha annunciato quest'oggi i nomi dei tre stagisti che ha partire dal mese di agosto avranno modo di testare il professionismo con la maglia della squadra diretta da Amadio: si tratta di Daniele Aldegheri (Trevigiani), Marco Benfatti (Team Idea) e Matthias Krizek (Marchiol).
Nella seconda frazione del GiroBio la prima semitappa, 75.6 km da Colonnella ad Alba Adriatica, si conclude con una volata a ranghi compatti che vede il portacolori del Team Idea 2010, Marco Benfatto avere la meglio su Michele Viola (Farnese Vini) ed Alberto Cecchin (Marchiol). In attesa della cronometro pomeridiana di 12 km da Giulianova ad Alba Adriatica la classifica rimane immutata, con l'austriaco Matthias Krizek in maglia rosa in virtù della vittoria di ieri.
È dell'austriaco della Marchiol Matthias Krizek la prima tappa del GiroBio, 144 km da Monte Urano a Tortoreto Lido. Krizek ha battuto in uno sprint ristretto il Colpack Matteo Mammini ed il bielorusso della Palazzago Stanislau Bazhkou. Scatti e controscatti con un gruppo di otto uomini al comando quando mancano 25 km: Busato, Krizek, Papok, Azzolini, Mammini, Bazhkou, Kouwenhoven, e Di Carlo. Il gruppo a 2'30". Negli ultimi chilometri gli otto fuggitivi perdono terreno ed il gruppo arriva ad avere solo 13" di ritardo.
Alla partenza di Monte Urano il portacolori della Marchiol Alberto Cecchin fa il punto della situazione. La tappa di oggi, con le salite marchigiane, potrebbe essere adatta a lui e spera nell'arrivo di un gruppetto ristretto. Per la classifica generale la Marchiol punta molto su Andrea Vaccher.
Matteo Collodel (Marchiol) si è aggiudicato la seconda tappa del Giro del Friuli Venezia Giulia, battendo allo sprint i suoi 27 compagni di una fuga nata nella seconda parte della frazione e arrivata al traguardo con 1'20" sul gruppo. Sul podio il tedesco Krieger e Milani. Tra gli atleti che potrebbero puntare a gestire il vantaggio nelle prossime tappe (domani c'è l'arrivo in quota al Passo Pramollo) ci sono Carmelo Pantò, secondo lo scorso anno, Giorgio Cecchinel e il lussemburghese Bob Jungels.