Ieri José Adrián Bonilla, direttore tecnico della Coopenae Extralum (formazione Continental costarricense), aveva informato la stampa locale della positività di «alcuni corridori» durante la scorsa Vuelta a Costa Rica, disputata tra il 14 e il 25 dicembre scorso. La sostanza rintracciata nei campioni degli atleti in questione è l'ostarina, steroide che incrementa la massa muscolare e proibito dalla WADA.
La Vuelta a Costa Rica s'è conclusa oggi con Juan Carlos Rojas da record e che ha voluto sottolineare la propria netta superiorità nella corsa anche nell'impegnativa frazione conclusiva. Con il successo finale ormai praticamente ipotecato il capitano della JPS-Giant ha voluto dare spettacolo anche nella 12a tappa attaccando da solo sulle rampe del Cerro de la Muerte quando mancavano all'arrivo più di 100 km e al gpm (posto ai meno 88 km) ha scollinato con sei minuti di vantaggio di vantaggio sui primi inseguitori.
Spettacolare esibizione di tattica e forza per la JPS-Giant nella 6a tappa di questa Vuelta a Costa Rica: la squadra locale si è confermata una volta di più la formazione dominatrice della corsa e sul traguardo di San Ramón ha esultato per la vittoria di tappa, la seconda in questa Vuelta, di José Vega mentre Juank Rojas ha ulteriormente distanziato i suoi rivali in classifica generale.
Giornata importante alla Vuelta a Costa Rica con i grandi favoriti che sono entrati in scena in questa terza tappa: il due volte campione Juan Carlos Rojas ha fatto capire chiaramente di puntare al terzo trionfo e sul traguardo di San Carlos è arrivato tutto solo dopo aver attaccato a poco più di 15 km dalla conclusione. Rojas ha staccato di 1'27" il compagno di squadra Elias Vega e di 1'41" Bryan Villalobos e Henry Raabe; 5° a 2'32" José Adrian Bonilla.