È un gruppo di 70 corridori quello che è transitato sotto lo striscione d'arrivo a due giri dalla fine del Mondiale professionisti. La fuga di Contador, Ulissi, Voeckler e altri 14 uomini è stata annullata a 32 km dal traguardo di Valkenburg: coi soli Flecha e Coppel a tirare davanti (l'Italia non ha più collaborato), il gruppo tirato dalla Germania ha avuto buon gioco. E ora è praticamente tutto da rifare.
Il gruppo di testa perde pezzi (tra cui gli impagabili Dario Cataldo e Juan Pablo Lastras), ma continua a guidare il Mondiale professionisti di Valkenburg. I battistrada sono adesso 17 (Contador, Flecha, Coppel, Voeckler, Ulissi, Marcato, Nocentini, Gesink, De Kort, Tiernan-Locke, Meersman, Leukemans, Cummings, Anacona, Howes, Fuglsang e Albasini) e al terz'ultimo passaggio dallo striscione d'arrivo hanno fatto segnare un vantaggio di 48" sul gruppo.
Si infiamma il Mondiale professionisti: al quinto giro del circuito di Valkenburg i due gruppetti di attaccanti si sono ricompattati dopo il Cauberg, e sulla salita simbolo di questa gara c'è stato l'attacco di Alberto Contador (che aveva già saggiato le forze degli avversari alla tornata precedente).
Con gli undici fuggitivi del mattino (tra cui Dario Cataldo) ancora in testa con oltre 3' sul gruppo, è partito un contropiede alla fine del secondo giro del circuito di Valkenburg. Al passaggio sul Cauberg è stato lo spagnolo Flecha a portar via un gruppetto composto anche da Cummings (Gran Bretagna), Nocentini (Italia), Meersman (Belgio), Schär (Svizzera), Matthews (Australia), Fuglsang (Danimarca), Beppu (Giappone) e Bouet (Francia). Il drappello ha una ventina di secondi di vantaggio sul plotone quando mancano poco più di 130 km al traguardo.
È partito a Valkenburg il Mondiale professionisti 2012, e dopo qualche decina di chilometri la gara presenta una situazione già interessante: a 220 km dal traguardo si sono mossi Cataldo (Italia), Lastras (Spagna), Coppel (Francia), Mezgec (Slovenia), Duggan e Howes (Usa), Isaichev (Russia), Anacona (Colombia) e Ferrari (Uruguay), e si sono portati su due corridori che erano già in avanscoperta, Smukulis (Lettonia) e Buts (Ucraina). Gli 11 a 200 km dalla conclusione hanno 4'15" di vantaggio sul gruppo tirato dalla Gran Bretagna (e dal campione uscente Cavendish in particolare).
Il momento tanto atteso è quasi giunto, domani a Valkenburg si correrà il Campionato del Mondo su strada per i professionisti: 203 gli atleti al via, in rappresentanza di 46 nazioni, e il dorsale numero 1 sarà indossato dal campione uscente Mark Cavendish. L'Italia schiera 9 corridori, dorsali 19-27, e seguiremo con attenzione il 22 e il 23, numeri dei capitani Moser e Nibali.
L'ha anticipato la Gazzetta dello Sport nell'edizione cartacea di oggi: le riserve designate dal ct della Nazionale italiana Paolo Bettini saranno Eros Capecchi e Giacomo Nizzolo, che da qui a domenica resteranno a disposizione per un'ipotetica chiamata in extremis in sostituzione di qualcuno dei titolari, e (in assenza di questa eventualità) poi domenica saranno a bordo strada a tifare per gli azzurri in gara.
Luca Scinto, direttore sportivo della Farnese-Selle Italia, replica a quanto riportato dal Tirreno (qui tutta la storia) in merito agli sviluppi di mercato che coinvolgono il suo (ancora per poco) corridore Elia Favilli: «Tanto per cominciare, lo stesso Elia mi giura di non aver detto quanto riportato in quell'intervista. Dopodiché, è comunque falso che io abbia mandato a casa un mio corridore da una gara in corso.
Il Tirreno riporta una notizia che farà discutere: Elia Favilli, uno dei possibili azzurri di Valkenburg, ha rivelato di essere stato messo fuori squadra durante il Giro di Padania: «Subito dopo la terza tappa del recente Giro di Padania a Merate, tra l'altro vinta dal compagno di squadra Oscar Gatto, nella mia camera, in allbergo, piombano Citracca e Scinto e mi dicono: questo è il rinnovo del contratto, metti la firma. Ho replicato che non avevo intenzione di rimanere e che avevo in mano un'offerta di un team Pro Tour.