Dopo il secondo posto all'esordio, nel Grand Prix La Marseillaise e la vittoria nella quarta tappa dell'Étoile de Bessèges, Marco Marcato sogna in grande. Il trevigiano della Vacansoleil ha confidato al settimanale belga Wieler Revueche il suo sogno e la sua speranza è prendere parte alle Olimpiadi oppure ai Mondiali di Valkenburg.
Si conclude con una piccola impresa di Jérôme Coppel l'Étoile de Bessèges: il 25enne della Saur si è infatti imposto nella cronometro conclusiva, valevole come seconda semitappa della quinta frazione, e ad Alès ha fatto segnare il tempo di 14'25" sui 10 km scarsi della prova. Tanto gli è bastato per distanziare di 26" il secondo di tappa, Rein Taaramäe, e di 32" il terzo (Maxime Bouet), ma soprattutto grazie alla prestazione contro il tempo scavalca tutti quelli che lo precedevano in classifica e vince la breve gara a tappe francese.
Esattamente come un anno fa, Stéphane Poulhiès, 26enne della Saur-Sojasun, vince la tappa di Alès all'Étoile de Bessèges. In una corsa martoriata nei giorni scorsi dal maltempo che ha causato diversi tagli di percorso, mancava giusto un incendio (sul Col de la Baraque, che è stato perciò cancellato dal disegno della semitappa mattutina), per cui da 82 km la frazione è stata decurtata a 75. Una fuga a tre (con Dion, Hivert e Amorison) ha caratterizzato la gara, prima che, ai 3 km dal traguardo di Alès, il gruppo si ricompattasse.
Dopo aver sfiorato il successo a Marsiglia, Marcato si sblocca subito nella 4° tappa dell'Étoile de Bessèges, battendo l'intramontabile Nico Eeckhout (An Post) e Julien El Fares (Team Type 1) in uno sprint di gruppo. A 2 semitappe dalla conclusione, Pierre Rolland resta leader. È anche la prima vittoria stagionale per la Vacansoleil.
Dopo un'ora di riunione, organizzatori, direttori sportivi e corridori sono giunti a un accordo: si riparte su un circuito di 22 km (da ripetere 3 volte) attorno a Bagnols-sur-Cèze per la quarta tappa dell'Étoile de Bessèges.
È un anno davvero sfortunato per l'Étoile de Bessèges, corsa a tappe che sin dal primo giorno si è dovuta scontrare col maltempo e col freddo polare che stanno attanagliando anche l'Europa mediterranea in questo inizio di febbraio. La tappa di oggi è stata sospesa pochi chilometri dopo il via, nonostante il cielo sereno, per via del vento che oltre ad aumentare la percezione del freddo (la temperatura è attualmente sui -3° C) rende molto difficile il controllo delle biciclette. Attualmente gli organizzatori si stanno consultando coi partecipanti sul da farsi.
Non c'è stata la neve come nei giorni scorsi, ma è stato un clima ugualmente freddo ad accogliere in Francia la tappa del Col de Trelys, terza frazione dell'Étoile de Bessèges, in cui Pierre Rolland si è lanciato verso la prima vittoria stagionale.
Giornata fredda alla seconda tappa dell'Étoile de Bessèges. Così fredda (e nevosa) che, dopo alcune proteste dei corridori nei primi chilometri, si è deciso di neutralizzare la frazione al chilometro 88. La Nîmes - Saint-Ambroix, prevista di 149 km, tra una neutralizzazione e l'altra è diventata una tappa di soli 58.8 km.