Nell'ultima tappa del Tour de Korea, la Yeoju-Hanam (appena 45.8 km), lo statunitense della Kelly Benefit Ken Hanson bissa la vittoria di ieri imponendosi in volata sul russo Serebryakov e sul coreano Chan Jae Jang. La classifica genrale va ad un altro coreano, Sung Baek Park, capace di tenere a bada Alex Candelario e Maxi Richeze, distanti solo 3". Anche Gyung Gu Jang era pericoloso a 7" mentre Aaron Kemps era ben distanziato, di 15". Sung Baek Park si è dimostrato all'altezza, conquistando la maglia nella sesta tappa e non lasciandola più. Il Tour de Korea 2012 è suo.
Settima tappa ed ancora volata al Tour de Korea. A Chungju Ken Hanson (Team Optum) sfreccia per prima beffando il russo Serebryakov (Team Type 1), vincente 2 giorni fa. 3° Kemps (Champion System). Sung Baek Park resiste in maglia di leader nonostante i diversi tentativi di fuga e gli affondi a caccia di abbuoni di Candelario e Max Richeze: il primo, a 3" nella generale, si è piazzato quarto in volata, il secondo ha guadagnato 3" su un traguardo volante ed ora è a soli 4" dal leader.
Arriva la fuga nella sesta tappa del Tour de Korea. A vincerla è il corridore di casa Sung Baek Park che precede il connazionale Gyung Gu Jang di 3". Il gruppo, regolato allo sprint da un altro coreano, Keon Woo Park, è giunto con un ritardo di 13" dal vincitore. In classifica generale Sung Baek Park è il nuovo leader, con lo statunitense Candelario a 3" e Gyung Gu Jang con Maximiliano Ariel Richeze a 7". Domani settima tappa, 138 km da Yeongju a Chungju con 2 Gpm troppo lontani dal traguardo per risultare decisivi.
Due Gpm (ma posti lontani dal traguardo) non bastano ad evitare la volata di gruppo al Tour de Korea. Ad imporsi è il russo del Team Type 1-Sanofi, Alexander Serebryakov, che precede nell'ordine Maximiliano Ariel Richeze e l'australiano Aaron Kemps. In classifica generale tutto immutato, con il padrone di casa Chan Jae Jang che precede Alex Candelario di 5" e David McCann di 9". Domani 6a tappa, 164 km molto movimentati da Gumi a Yeongju. Qualcosa potrebbe cambiare.
La 4a tappa del Tour de Korea, da Yeosu a Geochang, 176 km, è stata annullata. La pioggia battente e le raffiche di vento hanno impedito il regolare svolgimento della manifestazione, così gli organizzatori hanno preferito annullare la frazione. Alla luce di quanto accaduto resta immutata la classifica generale, con Chan Jae Jang che ha 5" di vantaggio su Alex Candelario e 9" su David McCann. Domani 5a tappa, la Geochang-Gumi, di 146.8 km.
La Gwangju - Yeosu, terza tappa del Giro di Corea, si conclude allo sprint e vede vincere il coreano Chan Jae Jang, sprinter del Terengganu Cycling Team. Il 23enne è stato protagonista della fuga di ieri ed in virtù degli abbuoni ha anche strappato la leadership a Candelario, ora staccato di 5". Si piazzano sul podio della tappa Ken Hanson (Team Optum) e Max Richeze (Team Nippo).
Due leader in due giorni al Tour de Korea. Se ieri era stato Mauro Abel Richeze ad imporsi, conquistando le insegne del primato, la situazione è cambiata nella 2a tappa, Buyeo - Gwangju, 197.7 km in totale. Arriva la fuga di tre uomini, lo statunitense Alex Candelario, l'irlandese David McCann ed il sudcoreano Chan Jae Jang. È proprio Candelario a regolare McCann e Jang, diventando in questo modo il nuovo leader della corsa. Il gruppo, giunto con un ritardo di 30", è stato regolato da un altro coreano, Sung Baek Park. In classifica Candelario ha 4" su McCann e 5" su Jang.
Nippo subito sugli scudi al Tour of Korea: il team diretto da Alberto Elli riporta la prima tappa, segnata dal maltempo, con Mauro Abel Richeze, al primo successo stagionale. L'argentino beffa allo sprint Charles Huff (Jelly Belly) partendo da solo sulla sinistra negli ultimi metri e battendo l'americano di mezza bicicletta. Terzo posto per l'enfant du pays Seon Ho Park che corre per l'austriaca Arbö.
Alcune squadre europee hanno messo sotto contratto corridori iraniani ma c'è anche chi, rimasto senza contratto, ha deciso di fare il percorso opposto: gli spagnoli Vidal Celis e Óscar Pujol hanno firmato infatti un contratto per la formazione iraniana Azad University Cross Team.