Partirà domani con la Golebiewski Karpacz-Jelenia Góra il 69° Giro di Polonia. La corsa a tappe valida per il circuito World Tour si articolerà in sette tappe tutte prevalentemente nel sud della Polonia per concludersi lunedì 16 luglio a Cracovia. Assente il vincitore del 2011 Peter Sagan il dorsale numero 1 andrà a Maciej Bodnar. Potranno far bene Capecchi e Viviani, con Boonen e Trentin a fare la gamba per Londra. Ballan è a capo della BMC mentre l'Astana punterà su Kreuziger e per le tappe su Gasparotto. Attenzione a Degenkolb dell'Argos-Shimano e Pozzovivo nella Colnago-CSF Inox.
Sarà un Tour de Pologne molto 'italiano': a fine febbraio erano state annunciate 3 wild-card, tra le quali la Colnago-Csf. Ieri l'organizzazione della corsa Pro Tour ha diramato le restanti wild card assegnate, ed assieme agli olandesi della Argos Oil-Shimano, già presenti l'anno scorso con Kittel ai primi successi nel Pro Tour, saranno presenti Utensilnord Named e Farnese Vini. Ben 5 formazioni italiane saranno dunque al via.
La Commissione delle Licenze dell'UCI ha comunicato che le seguenti corse saranno garantite nel Calendario World Tour fino al 2016: Eneco Tour, Gent-Wevelgem, Gp Plouay, Giro di Polonia, Giro di Svizzera, Vattenfall Cyclassics e soprattutto Volta Catalunya, alla quale dunque l'UCI rinnova la fiducia nonostante le difficoltà economiche che l'organizzazione ha incontrato quest'anno. Intanto, dalla Turchia, rimbalza un'altra notizia: Il Giro di Turchia, in rapida ascesa negli ultimi anni, sta presentando una candidatura per entrare nel World Tour nel 2014.
Assegnate le prime 4 wild card del Giro di Polonia 2012. Oltre alla Nazionale Polacca beneficiano dell'invito alla corsa polacca anche il Team Type 1-Sanofi, la Caja Rural e la nostra Colnago-CSF Inox.
L'olandese della Rabobank Lars Boom non prenderà parte al Tour de France ma si concentrerà sul Tour de Pologne. La corsa polacca, stando a quanto dice Boom, si addice maggiormente alle sue caratteristiche e sopratttutto gli permetterebbe una maggior concentrazione nel preparare le Olimpiadi. Con buona probabilità, infatti, Boom disputerà sia la prova su strada che quella a cronometro, alla ricerca, specialmente in quest'ultima, di un buon risultato.